Da poco tempo disponiamo di un essiccatore casalingo e ora, con nostra grande soddisfazione, possiamo fare la frutta secca a casa. I vantaggi sono molti: costa meno di quella già pronta in vendita nei negozi, le diamo lo spessore e la consistenza che preferiamo, non usiamo conservanti ed essicchiamo a basse temperature affinché i valori nutrizionali restino intatti (sotto i 40°).
È semplicissimo: basta tagliare la frutta, metterla nell’essiccatore, aspettare, et voilà! La si può mangiare subito oppure metterla in dispensa: se ben disidratata si conserva anche per mesi.
Si può fare lo stesso con verdure, erbette e funghi. Esistono anche numerose ricette crudiste che impiegano questo metodo di trattamento dei cibi, sul web se ne trovano in gran quantità. Noi abbiamo sperimentato i crackers ai semi di lino:
Ingredienti:
- Due tazzine di semi di lino
- Tre tazzine di acqua
- Due pomodori secchi
- Una manchiata di capperi
- Un cucchiaio di mandorle tritate
Procedimento:
Lasciare a mollo i semi di lino nell’acqua per almeno una notte: risulterà una pappetta molto vischiosa. Tritare i pomodori secchi e i capperi e aggiungerli al composto (chi lo desidera può mettere un pizzico di sale). Unire anche le mandorle tritate. Stendere tutto in modo uniforme in uno o più ripiani dell’essiccatore ricoperti da carta da forno, fare delle righe con un coltello o una spatola. Portare la temperatura a 40° e lasciar disidratare per circa sei ore (o fino a quando raggiunge la cosistenza voluta). Fatto!
Nella foto si vede la nostra prima prova: mele, pere, cachi, kiwi e crackers.
P.s.: Chi non ha l’essiccatore può comunque provare a fare quest crackers: basta mettere il composto sulla carta da forno sopra un calorifero per alcune ore.
Oppure può costruirne uno in casa, non è così difficile.