Sofficini

SofficiniIngredienti per la pasta:

  • 1 tazza di farina semintegrale
  • 1 tazza di acqua
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • Sale

Ingredienti per il ripieno:

  • 1/3 di panetto di tofu
  • Una zucchina
  • Un pezzo di porro
  • Un pezzo di cipollotto
  • Prezzemolo
  • Sale
  • Acqua
  • Tamari (o salsa di soia)

Ingredienti per la panatura:

  • Pane grattugiato
  • Amido di mais
  • Acqua
  • Olio di semi di girasole per friggere

Procedimento:

In un pentolino versare l’acqua, l’olio e una presa di sale. Quando inizia a bollire, aggiungere tutta la farina e mescolare fino a formare una palla. Lasciar intiepidire qualche minuto e con l’aiuto di un po’ di farina e un mattarello stendere la pasta sottile e ricavarne dei dischi con un tagliapasta (o un bicchiere dal diametro abbastanza grande).

Per il ripieno tagliare a rondelle un pezzo di cipollotto e un po’ di porro e saltarli in padella con un filo d’olio, aggiungere le zucchine tagliate a quadratini e cuocere a fuoco medio. Alla fine salare e unire il prezzemolo tritato. In una scodella frullare il tofu con un po’ di tamari e un po’ di acqua fino ad ottenere una cremina liscia. Unire le verdure alla crema di tofu e mescolare.

Al centro di ogni cerchio di pasta mettere un cucchiaino di crema di tofu alle verdure, piegare a metà e schiacciare i bordi con una forchetta.

In un piattino fare una cremina con l’amido di mais e l’acqua. Preparare un altro piatto con dentro del pangrattato. Passare quindi i sofficini prima nella pastella di amido poi nel pane grattugiato.

Mettere abbondante olio di girasole in una padella, quando è ben caldo friggere i sofficini da entrambi i lati. Pronti!

Ovviamente il ripieno può essere sostituito a fantasia (ragù di seitan, soia, lenticchie, funghi, verdure,…).

 

 

 

Orzofarrotto ai carciofi e limone

OrzofarrottoIngredienti:

  • Orzo, farro e riso integrale (1/3 di ogni cereale)
  • Carciofi
  • Brodo vegetale
  • Aglio
  • Prezzemolo
  • Limone
  • Olio evo
  • Pepe

Procedimento:

Mettere a mollo per qualche ora i cereali.

Preparare i carciofi seguendo la ricetta dei “carciofi in padella” che trovate qui. Nel frattempo tritare la cipolla e rosolarla in una pentola con un po’ di olio. Aggiungere i cereali scolati e pian piano unire il brodo, mescolando di tanto in tanto, fino a cottura ultimata (tra i 30 e i 40 minuti). Unire i carciofi, il prezzemolo tritato, il pepe e un po’ di succo di limone.

Buon appetito!

 

 

 

Burger di quinoa nera

Burger di quinoa neraSabato scorso era la Giornata mondiale del commercio equo. Protagonista di questa giornata sui vari banchetti allestiti fuori dalle Botteghe del mondo è stata la quinoa, uno pseudocereale di origine andina molto ricco nutrizionalmente e anche molto buono. Lo scopo di questi stand era di sensibilizzare i consumatori sulle implicazioni che la sempre più grande diffusione della quinoa in Europa ha sui coltivatori del Sudamerica; infatti l’accresciuta domanda ha portato a uno stravolgimento dei metodi di coltivazione di questo prodotto: molti terreni in passato coltivati con altre piante sono stati convertiti alla quinoa, e questo è successo anche in diverse nazioni dove tale coltura precedentemente non era nota, sacrificando così piantagioni tradizionali. Inoltre l’aumento del prezzo della materia prima ha come conseguenza il fatto che le popolazioni locali non siano più in grado di acquistare un alimento che da ben 7000 anni è alla base della loro alimentazione.

Per questo motivo chi desiderasse mangiare di tanto in tanto della quinoa viene invitato ad acquistarla responsabilmente, affidandosi al circuito del commercio equo, in modo da non contribuire attivamente alla distruzione delle tradizioni millenarie di un popolo e alla sua povertà.

Ad una delle bancarelle abbiamo preso un pacchetto di quinoa nera e con questa abbiamo preparato dei burger super proteici.

Ingredienti:

  • Quinoa nera (o bianca o rossa)
  • Carota
  • Cipolla
  • Aglio fresco
  • Farina di ceci (o di lupini)
  • Tamari (o salsa di soia)
  • Erbette e spezie a piacere (noi abbiamo usato origano, rosmarino, paprika, cumino)
  • Acqua
  • Sale
  • Olio evo

Procedimento:

Cuocere la quinoa in acqua seguendo le indicazioni della confezione, senza aggiungere sale. Intanto tritare la carota, la cipolla e l’aglio (in un mixer o con in coltello). Una volta pronta la quinoa, aggiungere il trito, le erbette e le spezie, un po’ di tamari, e unire la farina di ceci finché il composto non risulta adatto a formare dei burger. Aggiustare di sale. Dopo aver dato loro la forma, cuocerli in una padella unta con un filo d’olio da entrabi i lati finché non sono dorati; se si desidera spennellarli con un altro po’ di tamari per un gusto più deciso.

Sono ottimi serviti con una fresca insalata mista di stagione.

Nota: Ovviamente nell’impasto ci si può sbizzarrire aggiungendo gli ingredienti che si desiderano (fiocchi di avena, riso, capperi, pomodorini secchi, prezzemolo, erba cipollina, curry,…).

 

 

 

Polenta alle patate e cipolle

Polenta alle patate e cipolleUna variante da provare!

Ingredienti:

  • Un bicchiere di farina per polenta (la nostra era un mix di mais e grano saraceno)
  • Due patate medie
  • Mezza cipolla grande o una piccola
  • Una o due foglie di alloro secco
  • Sale, eventualmente brodo vegetale
  • Olio evo

Procedimento:

Sbucciare e tagliare le patate a pezzi e farle cuocere in una pentola con acqua leggermente salata – nella quantità necessaria per ricoprirle appena – e l’alloro. Quando sono pronte, toglierle dall’acqua (senza buttarla) e passarle nello schiacciapatate. Riportare a bollore l’acqua, togliere l’alloro, aggiungere le patate schiacciate e la farina per polenta. Mescolare di tanto in tanto. Se necessario aggiungere altra acqua. Mentre la polenta cuoce, tagliare la cipolla in piccoli pezzi e farla dorare in una padella con un po’ di olio. Quando la polenta è quasi pronta, aggiungere la cipolla, aggiustare il sapore con il sale o il brodo, mescolare e lasciar riposare qualche minuto prima di servire.

 

 

 

Bastoncini di tofu

Bastoncini di tofuIngredienti:

  • Mezzo panetto di tofu
  • Salsa di soia
  • Senape
  • Amido di mais
  • Sale
  • Erbette secche a piacere (origano, salvia, rosmarino)
  • Spezie a piacere (aglio in polvere, paprica)
  • Per la panatura: pangrattato, farina di mais (quella per la polenta) e semi di sesamo
  • Olio di semi di girasole

 

Procedimento:

Tagliare il tofu a bastoncini e metterlo in un piccolo contenitore. Preparare una marinata con abbondante salsa di soia, senape, erbette e spezie secodo i gusti; mescolare bene e versare sopra il tofu. Unire acqua finché i bastoncini non sono sommersi. Tappare il contenitore e lasciare in frigo qualche ora (più il tofu sta nella salsa più il gusto migliora).

Trascorso il tempo necessario a insaporire il tofu, estrarlo dalla marinata e asciugarlo. Preparare una pappetta con un cucchiaio di amido di mais, uno di marinata e uno di acqua e mescolare bene. In un altro contenitore unire una manciata di pangrattato, una di farina di mais, un po’ di semi di sesamo e un pizzico di sale. Passare i bastoncini di tofu prima nella pappetta e poi nella panatura.

Scaldare un po’ di olio in una padella e friggerli a fuoco medio facendoli dorare da tutti i lati.

Buon appetito dal Capitan Tofu!

 

N.B.: la marinata che avanza è ottima per preparare dei noodles, da usare come brodo o per saltare del tofu al naturale in padella.

 

 

 

Tortino di polenta alle verdure

Tortino di polenta alle verdureGrazie alla busta a sorpresa di ortaggi della cooperativa bio da cui facciamo la spesa, a casa abbiamo sempre della buonissima verdura di stagione, diversa ogni settimana. Talvolta dal sacchetto di cartone estraiamo dei piccoli o grandi alieni… e allora via con le ricerche per cercare di dar loro un nome e per capire come si potrebbero preparare. E così veniamo a contatto con un sacco di nuovi gusti, spesso frutto proprio degli orti più vicini a noi, appartenenti a specie riscoperte o poco impiegate.

Ecco perché talvolta nelle nostre ricette si trovano ortaggi che godono di poca celebrità. Non fatevi intimorire, vi invitiamo a scoprirli!

 

 

 

 

E ora veniamo al tortino:

Ingredienti:

  • Farina per polenta (la nostra era un mix di mais e grano saraceno)
  • Acqua
  • Brodo autoprodotto
  • Sale
  • Un broccolo e una piccola patata per la crema
  • Verdure a scelta per ricoprire (le nostre: trevisana, cavolo cinese, cavolo bianco e viola, remolaccio, cipolla)
  • Olio di sesamo (o altro a scelta)
  • Salsa di soia locale

Procedimento:

Preparare la polenta con la farina, l’acqua, un cucchiaino di brodo e un po’ di sale. Una volta cotta (non dev’essere né troppo liquida né troppo compatta) stenderla con una spatola su una teglia circolare, lasciando i bordi più alti. Infornare a 180° per una ventina di minuti.

Intanto sbucciare e tagliare la patata e il broccolo, e metterli a cuocere in un fondino di acqua salata. Dopo 15 minuti circa, frullare fino ad ottenere una cremina abbastaza densa (se necessario aggiungere acqua).

Togliere la polenta dal forno e stenderci sopra la passata di broccolo e patata e infornare nuovamente per unaInsalata con carote decina di minuti.

Quindi tagliare le verdure scelte a strisce e saltarle in padella con un po’ di olio di sesamo (o altro a piacere) e salsa di soia. Sfornare il tortino, posizionarvi sopra le verdure, e mettere ancora nel forno spento per qualche minuto.

Tagliare a fette e servire.

Noi come contorno abbiamo preparato delle foglie di quercia ricoperte da un mix di verdure fatto passando nel tritatutto carote, gambi di finocchi, cipolla, capperi, pomodori secchi, origano, avocado, aceto e senape (un profumino…!). E delle polpette composte dal suddetto mix unito alle verdure avanzate dal tortino, ricoperte poi da semi di sesamo e papavero.

 

 

 

Spaghetti al pesto rosso e radicchio

Pesto rosso e radicchioEcco una salsina semplice semplice per condire un bel piatto di pasta.

Ingredienti:

  • Pomodori secchi (noi abbiamo usato quelli sott’olio)
  • Aglio
  • Pinoli
  • Capperi
  • Radicchio
  • Olio d’oliva
  • Origano
  • Pasta

 

Procedimento:

Mettere a cuocere la pasta. Intanto frullare i pomodori secchi con l’aglio, i pinoli, i capperi e l’olio d’oliva, come si fa per il pesto, andando a occhio per le quantità a seconda dei gusti. In una padella far saltare in un po’ di olio il radicchio tagliato a striscioline e salarlo. Quando la pasta è pronta, unire tutti gli ingredienti, impiattare e cospargere con un po’ di origano. Pronto!

 

 

 

Chili con seitan

ChiliChiediamo venia per la prolungata latitanza dal blog. Per farci perdonare quest’oggi vi invitiamo ad approdare culinariamente sulle splendide coste messicane per un gustosissimo chili, per poi intraprendere un viaggio dalle mille e una soddisfazione attraverso “le vie del seitan”.

Ingredienti per il chili con seitan:

  • Fagioli rossi secchi (ammollati e poi cotti)
  • Polpa di pomodoro
  • Mais
  • Cipolla
  • Aglio
  • Vino bianco
  • Seitan autoprodotto (vedi sotto)
  • Spezie (paprica, peperoncino, origano, timo, pepe)

Procedimento:

Tritare la cipolla e l’aglio e soffriggerli in una padella con un po’ di olio. Unire le spezie e i fagioli. Bagnare con un po’ di vino e lasciar sfumare. Aggiungere la polpa di pomodoro, salare e lasciar cuocere per una ventina di minuti, unendo acqua se necessario, fino a che la salsa raggiunga una consistenza abbastanza densa. Unire il mais cotto e il seitan a pezzetti e lasciar insaporire ancora qualche minuto prima di servire; noi lo abbiamo accompagnato con riso e nachos.

E ora: l’autoproduzione del seitan!

Ingredienti per il seitan:

  • 1 kg di farina
  • Acqua
  • Salsa di soia
  • Verdure per il brodo (cipolla,carota, porro, aglio)
  • Erbette (salvia, origano, rosmarino, timo)

Procedimento:

Mettere la farina in una ciotola, aggiungere acqua pian piano e impastare fino a quando si ottiene una palla né troppo appiccicosa né troppo asciutta. Metterla in una bacinella capiente e ricoprirla completamente con acqua fredda. Lasciar riposare in questo stato per circa tre quarti d’ora.

Seitan1

 

 

 

 

 

 

 

 

A questo punto prendere la palla e metterla in uno scolapasta adagiato sopra un contenitore riposto nel lavandino. Mettervi dentro un po’ di acqua fredda e impastare la palla energicamente una paio di minuti; l’acqua diventerà di un bianco intenso: è l’amido che si scioglie. Dopo una attimo trasferire quest’acqua in una grossa pentola (*vedi nota) e riprendere con l’operazione di risciacqua all’interno di nuova acqua limpida. Questo processo va ripetuto fino a quando la palla non rilascia più amido (liquido bianco) e assomiglia ad una spugna. [Nella foto che segue si vede la palla circa a metà del processo di risciacquo]

Seitan2

 

 

 

 

 

 

 

Quando tutto l’amdo è stato eliminato e non si ha che il glutine (la parte proteica del cereale), mettere il composto in una scodella con abbodante salsa di soia, un po’ di acqua e le erbette, e lasciar riposare qualche ora se si ha tempo:

Seitan3

 

 

 

 

 

 

 

 

A questo punto prendere il composto ben inzuppato, dargli una forma allungata e avvolgerlo in uno straccio a maglie larghe e legarlo con dello spagno. Metterlo in una pentola con la marinata avanzata, dell’acqua e le verdure e lasciar cuocere per 40 minuti circa.

Seitan4

 

 

 

 

 

 

 

 

Una volta cotto (dopo aver assorbito quasi tutto il liquido) e tolto dal panno, è pronto per essere usato a piacimento (sminuzzato, a pezzetti, affettato, a rondelle,… in insalata, nel ragù, fritto, al forno, impanato, in pastella,…)

Seitan5

 

 

 

 

 

 

 

*Nota: l’acqua con l’amido sovente viene buttata, ma la si può reciclare nel seguente modo: quando alla fine del risciaquo del seitan la padella sarà piena, lasciar riposare qualche ora in modo che l’amido si sedimenti sul fondo. Senza muovere troppo la padella, buttare l’acqua in superficie fino a che non si arriva a quella più opaca. Trasferirla in una pirofila leggermente oliata e mettere al forno a 180° fino a quando la pastella non raggiunge la consistenza di uno gnocco. Quindi tagliare con un coltello a pezzetti della forma desiderata; si possono saltare in padella con salsa di soia, impanare, arrostire,… o cuocere come gli gnocchi (in acqua salata fino a quando non vengono a galla) come abbiamo fatto noi, in questo caso conditi con una salsa ai funghi:

Amidetti

 

 

 

 

 

 

 

 

Infine vi proponiamo QUI un bellissimo fascicoletto sulla produzione del seitan del progetto Grafica Nera.

 

 

 

Fagottini con tofu e cavolo viola

Ingredienti:

  • 4 fogli di riso
  • Mezzo panetto di tofu
  • Mezzo cavolo viola medio
  • Salsa di soia
  • Olio d’oliva
  • Sale
  • Qualche foglia di indivia
  • Semi di sesamo

 

 

Prcedimento:

Affettare a striscioline fini il cavolo viola farlo saltare in una padella con un po’ di olio. Abbassare il fuoco, salare e aggiungere un po’ di acqua alla volta man mano che l’assorbe. Dopo 10-15 minuti dovrebbe essere cotto e asciutto.

In una ciotola schiacciare con una forchetta il panetto di tofu, aggiungere un po’ di salsa di soia e mescolare. Assaggiare e aggiustare il gusto.

Prendere un foglio di riso, ammollarlo in una bacinella di acqua tiepida e stenderlo su uno straccio pulito e asciutto. Al centro mettere un quarto del tofu e sopra un quarto del cavolo viola e chiudere a fagottino. Fare lo stesso con gli ingredienti restanti. Sono buoni da mangiare sia così, sia cotti in padella o al forno.

Accompagnare con della salsa di soia dentro delle foglie di indivia ricoperte di sesamo: vi si possono intingere gli involtini o si può appoggiare l’involtino sulla foglia e mangiare insieme. Buon appetito!

 

 

 

Wrap ai fagioli neri in salsa lilla

Ingredienti:

Per 4 wrap:

  • 80 gr di farina integrale
  • 40 gr di farina bianca
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • Acqua

Per i fagioli:

  • Fagioli neri secchi
  • Uno spicchio d’aglio
  • Una foglia di alloro
  • Due cucchiai di salsa di pomodoro

Per la salsa lilla:

  • Yogurt naturale di soia non zuccherato
  • Un pezzo di cavolo viola
  • Qualche cappero
  • Succo di limone
  • Aglio in polvere
  • Prezzemolo
  • Sale
  • Pepe

Per il ripieno:

  • Insalata, cavolo bianco, catalogna, cipolla: tutto a fettine

Procedimento:

Lasciare a mollo i fagioli per una notte poi cuocerli in acqua salata (che li ricopre di due dita) con l’alloro, lo spicchio d’aglio spellato intero e la salsa al pomodoro; ci vorrà un’oretta.

Per la salsa lilla basta frullare tutti gli ingredienti elencati e aggiunti a piacere.

Preparare il pane seguendo la ricetta dei chapati che si trova qui.

Su ogni piadina mettere un po’ di salsa, le verdure crude a fettine, qualche cucchiaio di fagioli e ancora un po’ di salsa, arrotolare e prima di servire riscaldare un attimo in padella o al forno. Buon appetito!

 

 

 

Verze ripiene al forno

Con couscous e tofu, o quello che vi pare.

Ingredienti:

  • Foglie di verza
  • Couscous
  • Tofu
  • Salsa di soia
  • Prezzemolo
  • Olio
  • Semi di lino

 

Procedimento:

Far bollire dell’acqua salata in una grande pentola. Immergere le foglie maneggiandole delicatamente per non somperle e lasciarle ammorbidire per al massimo tre minuti. Scolarle e asciugarle bene e incidere le nervature più spesse con un coltello. Preparare il couscous. Schiacciare il tofu con una forchetta e insaporire con salsa di soia e prezzemolo tritato. Unirlo al couscous e mescolare. Nel centro di ogni foglia di verza mettere un paio di cucchiai di couscous con tofu. Arrotolare partendo dalla base e poi richiudere i lati. Posizionare gli involtini in una teglia da forno oliata (con la chiusura rivolta in giù) e spennellarci sopra un po’ di olio. Mettere in forno preriscaldato a 200° per una ventina di minuti. Cospargere di semi di lino se si desidera e servire.

Ps.: Questo piatto di presta bene per riciclare moltissimi tipi di avanzi che possono essere usati come ripieno (riso, risotto, lenticchie, farro, fagioli, patate, funghi…).

 

 

 

Involtini essenza del crudo

… “essenza del crudo” perché la ricetta l’abbiamo presa dall’omonimo libro che propone bellissimi piatti crudi e quindi al massimo del loro valore nutrizionale.

Ingredienti per quattro involtini:

  • 4 fogli di riso
  • Lattuga
  • Una carota grattugiata
  • Un pezzo di cavolo viola, un pezzo di cavolo bianco e un pezzo di verza tagliati a striscioline
  • Mezza cipolla
  • Semi di papavero
  • Vegepâté
  • Aceto tibetano

Ingredienti per il vegepâté:

  • 100 gr di semi di girasole
  • 75 gr di carota
  • 1/4 di cipolla
  • 2 cucchiai colmi di prezzemolo fresco tritato
  • 2 cucchiai di olio di girasole
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • Un pizzico di zenzero tritato
  • 1 spicchio piccolo di aglio
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare di birra

Ingredienti per l’aceto tibetano (500 ml; noi ne abbiamo fatto la metà dimezzando le dosi):

  • 1 centimetro di zenzero grattugiato
  • 125 ml di succo di limone
  • 60 ml di tamari (ticinese)
  • 1 spicchio di aglio
  • 60 ml di sciroppo d’agave
  • 1 cucchiaino e mezzo di sale
  • 1 cucchiaino e mezzo di curry in polvere
  • 1 pizzico di peperoncino tritato
  • 310 ml di acqua

Procedimento:

Per il vegepâté: mettere in ammollo 8 ore i semi di girasole, poi sciacquarli bene (noi li abbiamo tenuti a bagno solo 3 orette). Versare tutti gli ingrdienti nel frullatore e azionare. Pronto! Si conserva 5 giorni in un contentore ermetico in frigo.

Per l’aceto tibetano: frullare tutti gli ingredienti (tranne l’acqua) fino ad ottenere una salsa omogenea. Si conserva diversi mesi se non si mette l’acqua e la si aggiunge solo al momento di servire. Altrimenti si conserva 2 settimane in un contentore ermetico in frigorifero.

Per gli involtini: ammollare le foglie di riso in acqua tiepida, posarle su uno straccio. Prendere una-due foglie di lattuga, schiacciarne le nervature (in modo che non si rompano quando le si arrotolerà) e ricoprire con esse metà lunghezza e 3/4 della larghezza del foglio di riso. Sulla lattuga distribuire una fila di carote, una di cipolle, una di cavolo bianco, una di cavolo viola e una di verza. Spalmarci sopra il vegepâté e ricoprire la zona con altra lattuga. Cospargere la porzione di foglio di riso rimasta vuota con i semi di papavero.

Arrotolare: innanzitutto portare la metà vuota del foglio sopra quella piena, piegandolo quindi a metà, e schiacciare con la mano per evitare vuoti. Ci si troverà di fronte un semicerchio con un angolo pieno e l’altro vuoto. Prendere l’angolo pieno e arrotolare l’involtino esercitando una leggera pressione fino a raggiungere l’angolo “vuoto” con cui verrà sigillato. Fare lo stesso con i fogli restanti.

Servire con una tazzina di aceto tibetano in cui immergere gli involtini: sono buonissimi!

 

 

 

Ravioli in tavolozza

Viola, bordeaux, verde e giallo.

Ingredienti:

  • 200 gr di farina integrale
  • Mezzo cucchiaino di sale
  • Un pezzo di cavolo viola
  • Mezzo panetto di tofu
  • Salsa di soia
  • Panna di soia
  • Zafferano
  • Prezzemolo

Procedimento:

Tagliare qualche fettina di cavolo viola e lasciarla in ammollo in un po’ di acqua. Mescolare la farina, il sale e l’acqua viola di ammollo del cavolo, fino ad avere una pasta elastica e formare una palla. Metterla in frigo mezz’oretta avvolta dalla pellicola trasparente.

Frullare il tofu con un pezzo di cavolo viola crudo e un cucchiaino o due di salsa di soia, aggiungere un po’ di acqua o olio se necessario. Provare la pastella e aggiustare il gusto.

Togliere la pasta dal frigo, stenderla con il mattarello e un po’ di farina, in modo che sia sottile. Con un cercio taglia-pasta o un bicchiere, ricavare delle rondelle. Mettere al centro di ognuna un po’ di ripieno al tofu, piegare a metà, schiacchiare i bordi con una forchetta e unire le due punte. Con gli scarti della pasta riformare una pallina, stenderla di nuovo e ripetere lo stesso procedimento.

Far bollire abbondante acqua salata, immergervi i ravioli e quando vengono a galla, dopo un minuto circa scolarli.

Preparare una salsina con della panna di soia, dello zafferano, del prezzemolo tritato e un po’ di sale, scaldandola leggermente in padella. Unire i ravioli e servire.

 

 

 

Focaccia alle patate

Morbida e delicata

Ingredienti:

  • 300 gr di farina
  • 150 gr di patate
  • Mezzo cubetto di lievito di birra
  • 10 gr di olio d’oliva
  • 8 gr di sale
  • 130 gr di acqua tiepida
  • Rosmarino

Procedimento:

Sbuccuare, tagliare a pezzi e cuocere le patate in acqua bollente non salata. Schiacciarle e lasciarle raffreddare. Mescolare tutti gli altri ingredienti e unire le patate. Lavorare la pasta con le mani e stenderla su una teglia rivestita con carta da forno oliata. Coprirla con un pellicola trasparente e lasciarla lievitare qualche ora in un luogo tiepido (per accelerare il processo accendere il forno a 40°, spegnerlo e metterci dentro la teglia). Una volta che la pasta è ben lievitata, cospargerla con del rosmarino tritato e un filo d’olio, e metterla nel forno preriscaldato a 200° per una ventina di minuti.

La focaccia può essere mangiata così o tagliata a metà e farcita a piacere; noi abbiamo optato per una via di mezzo: un po’ di olio, sale grosso e pomodorini secchi.

 

 

 

Samosas

Gli amanti della cucina indiana conoscono per certo questi triangolini ripieni di verdure. Abbiamo cercato di riprodurli in casa e ci sono piaciuti molto.

Ingredienti:

  • Farina integrale (noi abbiamo usato 200 gr e ne sono venuti una teglia da forno piena: il giorno dopo erano comunque ancora molto buoni)
  • Acqua
  • Olio
  • Curcuma
  • Bicarbonato di sodio
  • Sale
  • Cipolla e porro
  • Verdure (patate, carote, rapa)
  • Curry (lo abbiamo preso sfuso al mercato: ce n’era una decina di tipi diversi e ci siamo fatti orientare dalla venditrice nella scelta: miscela molto azzeccata per i nostri gusti!)

Procedimento:

Mescolare la farina con mezzo cucchiaino di curcuma, mezzo di sale, mezzo di bicarbonato, uno di olio e pian piano aggiungere acqua (sempre rimestando) quanto basta per formare un impasto elastico e poi una palla. Ricoprirla con pellicola trasparente da cucina e metterla in frigo per un’oretta.

Nel frattempo tagliare patate, carote e rape in pezzettini piccoli, metterli in un recipiente, unire il curry e mescolare. Affettare cipolla e porro e metterli in una padella calda con un po’ di olio, dopo un po’ aggiungere le verdure a pezzetti. Far saltare un attimo e unire mezzo bicchiere di acqua. Cuocere a fuoco medio fino a cottura ultimata (la verdura deve risultare comunque ancora un po’ croccante) e salare.

Prendere la pasta dal frigo, spolverarla di farina e stenderla fine. Tagliare dei rettangolini. Con ognuno fare quanto segue: prenderlo in mano, unire due lati consecutivi in modo da formare un cono, tenererlo con la punta verso il basso, riempire con le verdure (lasciate raffreddare un po’) e chiudere con la “linguetta” di pasta in cima (come una busta).

Disporli in una teglia con carta da forno e poi merreli in forno preriscaldato a 200° fino a quando la pasta risulta cotta (una ventina di minuti): devono rimanere comunque piuttosto morbidi.

Noi li abbiamo accompagnati con del riso bianco e una salsa di yogurth di soia, capperi, aglio in polvere, succo di limone ed erba cipollina, tutto frullato.

 

 

 

Tortilla de patatas

Ingredienti:

  • Patate
  • Cipolla
  • Porro
  • Aglio
  • Farina di ceci
  • Zafferano
  • Bicarbonato
  • Acqua
  • Sale

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare le patate a cubettini e metterli qualche minuto in una pentola con acqua bollente. Intanto tagliare la cipolla e il porro a listarelle fini, tritare l’aglio e farli dorare in una padella con un po’ di olio. Aggiungere le patate ben scolate, cuocere il tutto fino a cottura ultimata e salare.

In un recipienti mettere alcuni cucchiai di farina di ceci, mezzo cucchiaino di bicaronato, un pizzico di zafferano, un po’ di sale e aggiungere acqua fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida. Unire le patate e mescolare bene (più pastella c’è rispetto alle patate, più si avrà una tortilla alta e compatta: noi ne abbiamo messa piuttosto poca).

Scaldare una grande padella antiaderente e spennellarla con un po’ di olio. Quando è ben calda, versare tutto il composto e far cuocere qualche minuto abbassando il fuoco. Con l’aiuto di un piatto capovolto sopra la padella, girare la tortilla e farla cuocere anche dall’altro lato.

Noi l’abbiamo servita con dei cubetti di zucca e rapa, del tofu marinato, delle conchette di cipolle ripiene di crema di tofu e pomodori secchi frullati, e un’insalata verde.

 

 

 

Gratin di semolino

Ingredienti:

  • Semolino
  • Acqua
  • Brodo
  • Latte di soia
  • Farina
  • Olio
  • Noce moscata
  • Pangrattato

 

Procedimento:

Mettere a bollire in un pentolino una piccola quantità di acqua con un po’ di brodo. Aggiungere il semolino e mescolare, pian piano unire altra acqua calda, lasciandola assorbire ogni volta, rimestando di tanto in tanto. Quando il semolino sarà pronto (deve risultare piuttosto denso), aggiustare di sale e stenderlo sul piano da cucina o su della carta da forno, aiutandosi con una spatola, fino ad uno spessore di 1-2 centimetri. Lasciare raffreddare completamente.

Intanto preparare la besciamella come spiegato qui.

Quando il semolino è freddo e compatto, con una formina da biscotti rotonda o una tazzina capovolta, intagliare dei cerchi uno vicino all’altro. Ungere una teglia con dell’olio e coprire il fondo con gli “scarti” di semolino risultati dopo il taglio. Dopodiché posizionarvi sopra i dischetti sovrapponendoli un po’ uno all’altro. Alla fine ricoprire con del pangrattato (opzionale), versare la besciamella e mettere nel forno preriscaldato a 200° finché assume un bel colorito.

Se accompagnato da delle verdure o dei legumi (noi abbiamo preparato delle lenticchie) risulta un pasto completo.

 

 

 

Riso con verdure al curry

Ingredienti:

  • Riso integrale
  • Verdure (carota, cavolo romano, rapa)
  • Latte di soia
  • Erba cipollina
  • Curry (della composizione che preferite; il nostro era di: coriandolo, pepe, cumino, curcuma, finocchio, noce moscata, paprica, zenzero, aglio)

Procedimento:

Cuocere il riso secondo le indicazioni della confezione. Intanto tagliare le verdure scelte a pezzetti, cuocerle in acqua salata. Quando sono quasi pronte, scolarle e farle saltare in una padella con un po’ di olio. Abbassare il fuoco, aggiungere il curry e l’erba cipollina tritata, infine unire il latte di soia poco a poco e continuare a mescolare fino ad ottenere una cremina né troppo densa né troppo liquida. Aggiustare di sale e servire con il riso. Noi abbiamo preparato anche delle “cotolette” di miglio, fiocchi d’avena, prezzemolo e cipolla tritati: tutto cotto nel brodo fino a totale assorbimento, poi messo in forma e passato qualche minuto in una padella con un filo d’olio.

 

 

 

Rondelle di patate al forno

Questa, più che una ricetta, è un modo un po’ diverso per presentare le patate al forno.

Ingredienti:

  • Patate
  • Cipolla (se si vuole)
  • Erbette (noi abbiamo usato timo e salvia secchi)
  • Olio
  • Sale

Procedimento:

Lavare e tagliare le patate a fettine sottili, se si dispone di una madolina è più semplice. Disporre le rondelle tutte vicine su una teglia e negli interstizi metterci qualche fettina di cipolla. Ungere con un filo d’olio e mettere nel forno preriscaldato a 200° per 40 minuti circa. Togliere dal forno, unire le erbette e salare e rimettere al forno per una ventina di minuti ancora.

Noi le abbiamo accompagnate a delle polpette super proteiche di quinoa e lenticchie rosse cotte nel brodo e poi mescolate con un po’ di cipolla cruda e prezzemolo tritati, e passate in forno per 10 minuti.

 

 

 

Tortellini

Per la prima volta ci siamo cimentati nella preparazione della pasta fresca, e per di più ripiena. Pensavamo fosse un’impresa colossale, ma in realtà è più difficile da spiegare che da fare. La soddisfazione è stata grande quando ci siamo resi conto che oltre che piuttosto belli, i tortellini erano pure assai buoni!

Ingredienti per la pasta:

  • 200 gr di farina
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • acqua
  • un pizzico di curcuma

Ingredienti per il ripieno:

  • granulato di soia (ticinese)
  • vino bianco
  • cipolla, porro, carota
  • brodo vegetale
  • concentrato di pomodoro

Procedimento:

Unire la farina al sale e a un pizzico di curcuma (facoltativo) e aggiungere a poco a poco, mescolando, la quantità d’acqua necessaria per formare una palla né troppo appiccicosa né troppo asciutta. Ricoprirla con la pellicola trasparente e riporla in frigo a riposare per mezz’ora circa.

Nel frattempo preparare il ripieno: tritare la cipolla, il porro e la carota, soffriggerli in un po’ di olio, aggiungere il granulato di soia e un po’ di vino bianco. Lasicare sfumare e dopo un po’ unire il brodo, poco alla volta, in modo che si assorba tutto (la soia deve risultare piuttosto asciutta) e un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Cuocere per qualche minuto e far intiepidire.

Togliere la pasta dal frigo e stenderla, con l’aiuto della farina, il più fine possibile con il mattarello o la macchina per la pasta. In una metà disporre dei piccoli mucchietti di ripieno distanziati in modo regolare. Quindi ricoprire il tutto con l’altra metà della pasta, tagliare i quadrati con un coltello e chiuderne i bordi schiacciandoli con i denti di una forchetta.

Far bollire dell’acqua salata in una pentola, mettervi i tortellini, e una volta venuti a galla sono pronti (questione di un paio di minuti). Condirli a piacere (noi appiamo usato semplicemente un po’ di panna di soia, qualche noce e dei semi di papavero).

 

 

 

Orecchiette e patate al pesto di coste

Ecco una variante delle celebri orecchiette alle cime di rapa. Enjoy!

Ingredienti:

  • Coste
  • Orecchiette
  • Patate
  • Aglio
  • Pinoli

Procedimento:

Dividere la parte bianca delle coste dalle foglie verdi. Tagliare queste ultime a striscioline e farle saltare in padella con un po’ di olio e uno spicchio di aglio tagliato a metà (se necessario unire un po’ di acqua). Quando sono quasi tenere, aggiungere qualche pinolo, salare e cuocere ancora per qualche minuto. Mettere il tutto in un contentore cilindrico e frullare (noi abbiamo lasciato qualche pezzetto da parte da aggiungere alla fine).

Tagliare a pezzetti anche la parte bianca delle coste e farla cuocere in padella con un filo di olio, uno spicchio di aglio e un pizzico di sale, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo tagliare le patate a cubettini piccoli e metterle in acqua salata bollente insieme alle orecchiette. Una volta pronte, scolarle e unirle al pesto e ai pezzetti di coste. Se si desidera aggiungere un po’ di olio e servire.

 

 

 

Tofu con salsa al vino bianco

Vi presentiamo un’idea per preparare il tofu in modo gustoso.

Ingredienti per il tofu:

  • Tofu (noi come sempre usiamo quello ticinese)
  • Salsa di soia (anche questa ticinese)
  • Amido di mais
  • Pangrattato
  • Semi di sesamo

Ingredienti per la salsa:

  • Panna di soia da cucina
  • Vino bianco
  • Amido di mais

Procedimento:

Tagliare il tofu a cubettini e farlo saltare in una padella preriscaldata con un filo di olio. Dopo alcuni minuti aggiungere un po’ di salsa di soia e cuocere ancora 3-4 minuti mescolando. In una ciotola mischiare un cucchiaiono di amido di mais con un paio di cucchiai di acqua e un pizzico di sale. Unirvi il tofu, due cucchiai di pangrattato, una manciatina di semi di sesamo e mescolare. Scaldare ancora un filo d’olio nella padella e mettervi il tofu. Aspettare che il pangrattato inizi a dorare e aggiungervi ancora un po’ di salsa di soia, sempre mescolando: la panatura si rapprenderà.

In un padellino mettere un po’ di panna di soia, un po’ d’acqua, un cucchiaino di amido di mais e un po’ di vino bianco. Mescolare bene con la frusta e far sobbollire per qualche minuto. Se la salsa è troppo densa unire altra acqua e/o panna, se troppo liquida altro amido di mais. Infine salare ed eventualmente aggiungere ancora un po’ di vino.

Come contorno abbiamo mangiato delle tagliatelle condite con del cavolo rosso saltato in padella con un po’ di cipolla, e abbiamo spolverato il tutto con qualche seme di papavero

 

 

 

Fagioli e risotto ai peperoni

Questa è il modo in cui abbiamo usato due piccoli peperoni verdi di provenienza ticinese.

Ingredienti per i fagioli:

  • 150 gr di fagioli (noi abbiamo usato gli azuki, ma per questa preparazione sono meglio i fagioli neri)
  • Un peperone
  • Una piccola cipolla
  • Due spicchi d’aglio
  • 3 foglie di alloro
  • Vino bianco
  • Aceto

Ingredienti per il risotto:

  • Riso
  • Un peperone
  • Cipolla
  • Brodo vegetale
  • Prezzemolo

Procedimento:

Riporre a bagno i fagioli per una notte. Dopodiché metterli in una pentola con l’alloro, mezza cipolla, uno spicchio d’aglio e mezzo peperone (senza tagliarli). Ricoprire con dell’acqua, portare a ebollizione e far cuocere per mezz’oretta. In una padella mettere il resto della cipolla tritata, l’altro spicchio d’aglio tritato, il restante peperone a pezzettini e soffriggere con un po’ d’olio. Unire quindi i fagioli e sfumare con un po’ di vino e unire un paio di cucchiai di aceto. Aggiungere un po’ d’acqua e salare. Se il peperone, la cipolla e l’aglio messi a cuocere all’inizio sono ancora interi, toglierli dalla padella, tagliarli grossolanamente e rimetterli dentro. Cuocere fino a che i fagioli sono morbidi, aggiungendo acqua se serve.

Per il risotto, tritare la cipolla e tagliare a pezzetti il peperone. Farli soffriggere, aggiungere il riso e il vino bianco. Unire quindi il brodo fino al termine della cottura, quando si può aggiungere il prezzemolo tritato.

Noi abbiamo accompagnato il tutto con delle carote alla senape e semi di sesamo passate in padella.

 

 

 

Minestra alla polenta

Dopo qualche giorno passato in un posto eccezionale ma molto poco vegan friendly, sentivamo il bisogno di mangiare qualcosa di più sano delle patatine fritte e barrette al cioccolato nero grazie a cui siamo sopravvissuti.

Ingredienti:

  • Verdure di stagione (carote, verza, coste, porro)
  • Brodo vegetale
  • Vino bianco
  • Farina di mais precotta (quella per la polenta)

 

 

Procedimento:

Mettere un po’ d’acqua in una pentola, portare a ebolliizione e aggiungere il brodo. Tagliare le verdure a pezzettini e metterle nella pentola. Quando sono quasi pronte aggiungere un po’ di vino e una manciata di farina di mais e continuare la cottura fino alla consistenza desiderata.

Noi l’abbiamo mangiata con delle bruschette strofinate con aglio e ricoperte da olio di nocciole.

 

 

Le magie del riciclo

E questo è il modo in cui abbiamo riciclato il risotto al pomodoro e la crema di tofu  avanzati dalla ricetta delle crêpes.

Semplicemente abbiamo unito un po’ di pangrattato al risotto e gli abbiamo dato la forma di due burger che sono stati passati in padella con un po’ di olio e alla fine un goccio di salsa di soia. Li abbiamo adagiati su delle foglie di insalata spalmate con la salsa al tofu e zucca e li abbiamo accompagnati con una scodellina di verdure al pomodoro ricoperte di quinoa. Pranzo nuovo di zecca!

 

 

 

 

 

 

Crêpes con crema di tofu

Si preparano in 10 minuti solamente!

Ingredienti:

Per 8 crêpes:

  • 150 gr di farina (noi abbiamo usato 50 gr di bianca e 100 gr di integrale)
  • 150 ml di latte di soia
  • 200 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
  • sale

 

Per la crema

  • 1/3 di panetto di tofu
  • Verdura (noi abbiamo usato uno spicchio di zucca cotta al forno avanzata da una ricetta precedente e un po’ di verza cruda)
  • Salsa di soia

Procedimento:

Unire e mescolare tutti gli ingredienti per le crêpes fino a ottenere un composto piuttosto liquido. Scaldare una padella antiaderente e versarci un mestolo del coposto, facendolo espandere. Quando si è rappreso (questione di alcuni secondi), girare e cuocere dall’altra parte. Fare lo stesso con il resto.

Per la crema, frullare il tofu con la zucca e la salsa di soia. Spalmarla sulle crêpes, unire un po’ di verza a striscioline sottili (o altra verdura, o funghetti, o erbette…) e piegare.

Noi le abbiamo mangiate assieme a del risotto al pomodoro.

 

 

 

Patate, melanzane e tofu in cocotte

La cocotte è la casseruolina che si vede nella foto, adatta a cuocere delle monoporzioni in forno. Noi ne abbiamo riempite due così:

Ingredienti:

  • Due patate medie
  • Una melanzana piccola
  • Mezzo panetto di tofu
  • Salsa di soia
  • Aglio
  • Erbette
  • Paprica
  • Semi di sesamo

Procedimento:

Lavare e tagliare le patate a rondelle e cuocerle in acqua bollente salata. Tagliare la melanzana a rondelle, farle saltare in padella con un po’ di olio e salarle. Frullare il tofu con un cucchiaio di salsa di soia, le erbette scelte e se necessario un po’ d’olio e sale, fino a ottenere una crema abbastanza compatta.

Ungere la cocotte con un po’ di olio, mettere uno strato di patate, uno di melanzane e uno di crema di tofu, ripetere ancora una volta la sequenza. Spolverare la superficie con un po’ di paprica e qualche seme di sesamo. Mettere i contenitori in forno a 200° per una decina di minuti con il coperchio e per un’altra decina senza.

Noi abbiamo accompagnato con della zucca a fette cotta al forno per 40 minuti (si mangia anche la buccia – precedentemente lavata – ed è molto buona), e una salsa calda di cavolo viola e aglio cotti con un po’ di brodo e frullati.

 

 

 

Avanzi alla besciamella

Questo è un modo gustoso per dar nuova vita agli avanzi che si trovano in frigo.

Ingredienti:

  • Avanzi (noi avevamo: polenta, una carota, mezzo finocchio, un piccolo broccolo, mezzo cavolfiore)
  • 300 ml di latte di soia
  • Un cucchiaio di olio
  • Due cucchiai di farina
  • Brodo vegetale in polvere
  • Noce moscata (se piace)
  • Pangrattato

Procedimento:

Disporre in una pirofila oliata gli avanzi cotti. Preparare la besciamella: mettere un cucchiaio di olio in un pentolino, scaldarlo, aggiungere un cucchiaio di farina setacciata, mescolare di continuo e cuocere una paio di minuti, aggiungere il latte pian piano e continuare a mescolare. Cuocere per 5 minuti circa, se necessario aggiungere altra farina o al contrario altro latte; aggiustare il gusto con sale, brodo e noce moscata. Ricoprire il contenuto della pirofila con la besciamella e il pangrattato, e infornare per circa mezz’ora a 220°.

 

 

 

Polpettone

Anche questo polpettone trae origine da una ricetta trovata su internet. Buono davvero!

Ingredienti:

  • Okara da 15o gr di soia (v. ricetta precedente)
  • Bulgur,o coucous, o riso,… (50 gr da secco)
  • Verdure a piacere (noi abbiamo usato cipolla, porro, carota, capperi, aglio)
  • Salsa di soia
  • Brodo
  • Olio
  • Prezzemolo e altre erbe a piacere
  • Farina

Procedimento:

Cuocere il bulgur (o il cereale scelto) nel brodo seguendo le indicazioni della confezione. Nel frattempo tritare tutte le verdure e metterle in una scodella. Aggiungere l’okara, due o tre cucchiai di salsa di soia, il prezzemolo e le altre erbette tritate. Unire il bulgur cotto (o chi per esso), tre o quattro cucchiai di farina setacciata e salare a piacimento. Mescolare il tutto, trasferire il composto su una teglia oliata o ricoperta di carta da forno e dare la forma al polpettone (se serve migliorare la consistenza aggiungere altra farina o dell’acqua). Ungere la parta esterna con un po’ di olio e infornare a 200° per circa mezz’ora.

Una volta pronto, lasciarlo raffreddare un po’ e tagliarlo a fette. Noi lo abbiamo servito con una salsa al pomodoro e con della polenta.

 

 

 

Gnocchi di couscous

Oggi proponiamo degli gnocchi più veloci e semplici da preparare rispetto a quelli tradizionali, ma altrettanto buoni.

Ingredienti:

  • Couscous
  • Farina
  • Sale

Procedimento:

Mettere il couscous in una scodella, salarlo e unire un po’ più del doppio del volume di acqua bollente (es. se si usa un bicchiere di couscous, aggiungerne due e un po’ di acqua bollente; questa è la dose per 2-3 persone): questo metodo vale per il couscous a cottura rapida, altrimenti seguire le indicazioni sulla confezione. Lasciar quindi riposare una decina di minuti e poi unire qualche cucchiao di farina, impastare con le mani e formare una palla (se troppo umida aggiungere farina, se troppo asciutta aggiungere acqua). Formare le classiche “bisce”, tagliare gli gnocchi e spolverarli con un po’ di farina. Far bollire dell’acqua salata in una pentola grande, mettere gli gnocchi e ritirarlli man mano che vengono a galla.

Ovviamente al composto, prima di formare la palla, si può unire ciò che si desidera (zucca frullata, spinaci, farina di castagne, spezie,…).

Noi li abbiamo conditi con un pesto (che si intravede nell’angolo in alto a destra della foto) preparato con dei cornetti, dei pinoli, uno spicchio d’aglio, un po’ d’olio e prezzemolo, tutto frullato. E li abbiamo accompagnati con i restanti cornetti, in insalata.

 

 

 

Penne con salsa allo zafferano e verdure

Ecco una salsa per la pasta che si prepara in non più di cinque minuti.

Ingredienti:

  • Pasta (qualsiasi, noi abbiamo scelto le penne)
  • Zucchina
  • Cipolla
  • Pomodorini
  • Panna di soia
  • Zafferano
  • Prezzemolo

 

Procedimento:

Mentre si cuoce la pasta, tritare un po’ di cipolla, farla soffriggere in un filo d’olio, grattugiare la zucchina e aggiungerla al soffritto. Sciogliere lo zafferano in una tazzina con acqua calda e versarla sulle zucchine, cuocendo per un paio di minuti. Aggiungere il prezzemolo tritato, un po’ di panna e salare. Quando è pronta la pasta, scolarla e unirla alla salsa, assieme a qualche pomodorino tagliato. Mescolare, impiattare e se si desidera mettere ancora un po’ di panna.

 

 

 

Medaglioni di legumi e funghi

Questi medaglioni sono il risultato dell’incontro tra i fagioli avanzati dalla ricetta col riso venere, le lenticchie rosse avanzate dal tortino di semolino e i funghi freschi avanzati dalla vellutata.

Non abbiamo fatto altro che schiacciare un po’ i fagioli con una forchetta, unire le lenticchie e i funghi cotti, e formare questi mini burger. Li abbiamo passati in padella in un po’ d’olio e alla fine abbiamo aggiunto un goccio di salsa di soia cuocendo ancora per qualche secondo.

Li abbiamo mangiati, dopo la crema di funghi, con un po’ di cavolini di bruxelles.

 

 

 

 

 

Polpette al sugo

Ottime con gli spaghetti.

Ingredienti:

  • Tofu (1/4 di panetto)
  • Fiocchi d’avena (una tazza)
  • Capperi
  • Salsa di soia
  • Prezzemolo
  • Brodo
  • Pomodori pelati
  • Cipolla e aglio
  • Olive

Procedimento:

Mettere in ammollo per una decina di minuti i fiocchi d’avena in un po’ di brodo e poi se necessario scolarli bene. Nel frattempo frullare il tofu con una manciata di capperi, il prezzemolo e un po’ di salsa di soia. Unire il composto ai fiocchi d’avena ammollati e formare una palla; se è troppo appiccicosa aggiungere altri fiocci d’avena secchi o del pangrattato. Formare delle polpettine.

Preparare un soffritto in una padella con le cipolle e l’aglio tritati uniti a un po’ d’olio. Aggiugere i pomodori pelati, qualche oliva tagliata a pezzi e qualche cappero. Cuocere la salsa il tempo necessario e salare. Incorporare infine le polpette e farle insaporire per qualche minuto. Ed ecco pronto.

 

 

 

Tortino di semolino e lenticchie

 

Un semplice ma buon tortino salato.

Ingredienti:

  • Semolino
  • Lenticchie rosse
  • Cipolla
  • Zucchine
  • Salsa di soya
  • Brodo
  • Noce moscata in polvere
  • Semi di papavero

 

Procedimento:

Far bollire due dita d’acqua leggermente salata in un pentolino, aggiungere il semolino e mescolare. Unire pian piano altra acqua fino a cottura terminata e insaporire con un po’ di brodo in polvere e della noce moscata; il semolino deve però rimanere abbastanza compatto.

A parte fare un soffritto con la cipolla tritata, aggiungere le lenticchie e dell’acqua, se si vuole qualche erbetta e un po’ di concentrato di pomodoro, e cuocere per una decina di minuti, infine aggiustare di sale.

Tagliare le zucchine a rondelle, farle saltare in una padella, insaporirle con un pizzico di sale e della salsa di soia (noi usiamo quella di un’azienda locale che la produce partendo da soia ticinese bio).

Prendere una forma per plumcake, oliarla bene, stendere sul fondo metà del semolino e livellarlo. Sopra di esso fare uno strato con tutte le lenticchie, coprirlo con le zucchine e infine fare l’ultimo strato con il restante semolino. Mettere in forno preriscaldato a 200° per una ventina di minuti. Una volta pronto lasciar intiepidire per un po’ e rovesciare lo stampo su un piatto. Cospargere la superficie con un po’ di noce moscata e dei semi di papavero se desiderate, tagliare a fette e servire accompagnato con un’insalata o della verdura.

 

 

 

Riso venere con crema di zucca e fagioli

Nella foto si vede il riso che prende il nome dalla bella divinità pronto per adagiarsi su un dolce letto di crema di zucca. Non abbiamo osato immortalarlo in tale posa osé, ma se vi cimenterete nella ricetta noterete anche voi che il risultato si avvicina molto, in chiave contemporanea, alla nota “Venere” di Tiziano…

Ingredienti:

  • Riso venere
  • Zucca
  • Cipolla
  • Brodo
  • Fagioli (noi abbiamo usato quelli freschi)
  • Aglio
  • Alloro e prezzemolo
  • Olio e aceto
  • Senape

Procedimento:

Cuocere il riso venere nel doppio di volume di acqua salata finché è pronto (di solito ci vogliono almeno 40 minuti).

Togliere i fagioli dai bacelli, metterli in una pentola con acqua fredda, due foglie di alloro e uno spicchio d’acqua, e cuocere a fuoco basso fino a cottura ultimata (anche in questo caso ci vogliono una quarantina di minuti), salare solo alla fine. Condire i fagioli con una salsina fatta di olio, aceto balsamico, cipolla tritata, senape e prezzemolo.

Fare un soffritto con la cipolla tritata, aggiungere la zucca a quadratini e del brodo. Cuocere finché la zucca risulta morbida (se necessario aggiungere di tanto in tanto altro brodo) e poi frullare.

Comporre il piatto. Noi abbiamo preparato anche un’insalata di carote e finocchio grattugiati.

 

 

 

Pizzoccheri

Una variante del tipico piatto valtellinese.

Ingredienti:

  • Pizzoccheri
  • Patate
  • Verza
  • Spinaci
  • Cornetti piatti
  • Cipolla
  • Aglio
  • Salvia
  • Peperoncino e pepe

Procedimento:

Far bollire abbondante acqua salata, aggiungere prima le patate a quadratini, dopo qualche minuto i cornetti e la verza tagliati a pezzetti, e dopo qualche altro minuto gli spinaci e i pizzoccheri. Intanto soffriggere in una padella con un po’ d’olio la cipolla tagliata a rondelle, l’aglio tritato e la salvia, mettendo un pizzico di brodo in polvere per insaporire. Una volta cotti i pizzoccheri e le altre verdure, scolarli bene, aggiungerli al soffritto e farli saltare in padella finché non diventano un po’ dorati. Servire con del pepe, un po’ di olio d’oliva e se si desidera con del peperoncino piccante.

 

 

 

Cotoletta Popeye

Una volta mangiata vi sentirete incredibilmente forti e fichi, come Braccio di Ferro!

Ingredienti:

Per quattro cotolette:

  • 500 gr di spinaci
  • Mezzo panetto di tofu
  • Salsa di soya
  • 2 patate
  • Pangrattato

Procedimento:

Cuocere gli spinaci in una padella mischiando spesso senza aggiungere acqua e quando sono pronti scolarli per bene. Sbucciare le patate, cuocerle in in pentolino con acqua e passarle poi nello schiacciapatate. Tagliare il tofu a pezzetti, unirlo agli spinaci cotti, alle patate, salare leggermente, aggiungere abbondante salsa di soia e frullare. Se si ha tempo lasciar riposare il composto in frigo per almeno mezz’oretta (così si compatta di più). In seeguito dividerlo in quattro parti, formare delle “cotolette”, passarle nel pangrattato e friggerle in padella.

Noi le abbiamo accompagnate con della zucca e delle patate blu (di Pro Specie Rara) a rondelle, saltate in padella con un po’ di cipolla.

 

 

 

Cena mediorientale

Composizione araba.

Ingredienti:

Per le falafel:

  • Ceci secchi
  • Cipolla
  • Aglio
  • Prezzemolo
  • Un pizzico di bicarbonato

 

 

Per il babaganoush:

  • Melanzana
  • Aglio
  • Tahin
  • Limone
  • Prezzemolo

Per i chapati (per quattro pezzi di pane):

  • 80 gr farina integrale
  • 40 gr farina bianca
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • acqua

Per il coucous:

  • Couscous
  • Pomodorini
  • Prezzemolo
  • Uvetta (se piace)
  • Mandorle tostate

Procedimento:

Per le falafel: mettere a bagno i ceci secchi per 24 ore, dopodiché asciugarli bene, unire tutti gli altri ingredienti tagliati, salare e frullare. (I ceci non vanno cotti!). Mettere l’impasto in frigo almeno mezz’oretta. Dopo il tempo di riposo formare delle palline grandi come noci (se l’impasto è troppo umido aggiungere della farina di ceci o farina bianca). In seguito oliare leggermente una padella antiaderente e cuocere le falafel fino a doratira.

Per il babaganoush: spellare le melanzane, tagliarle a cubettini, farli cuocere in una padella antiaderente senza olio per una decina di minuti (altrimenti in forno). Aggiungere un po’ di tahin, del succo di limone, l’aglio, il prezzemolo e salare. Frullare il tutto.

Per i chapati: mecolare le farine, il sale e unire acqua per formare una palla non appiccicosa. Impastare bene per alcuni minuti, se necessario aggiungere altra farina. Far riposare l’impasto per mezz’ora circa. Dividerlo in quattro parti uguali, formare delle palline e stenderle col mattarello in modo che siano sottili e abbiano un diametro di una quindicina di centimetri. Scaldare una padella antiaderente, e un disco alla volta cuocerli fino a quando si formano delle bolle (circa un paio di minuti per parte).

Couscous: mettere un bicchiere di couscous in una ciotola, aggiungere qualche pomodorino tagliato piccolo, del prezzemolo tritato, qualche uvetta ammollata, del sale. Mischiare tutto e aggiungere due bicchieri di acqua bollente. Far riposare una decina di minuti. Riempire delle formine oliate con il couscous, comprimerlo un po’, e rovesciarlo sul piatto. Aggiungere delle mandorle tostate.

Suggerimento: servire con qualche foglia di insalata, qualche fettina di cavolo rosso e un po’ di tahin.

 

 

 

Paella

Señoras y señores, a voi la paella ortolana.

Ingredienti:

  • Riso
  • Verdure (noi abbiamo scelto: carote, cornetti piatti, cavolfiore, broccolo, porro, verza)
  • Cipolla e aglio, eventualmente peperoncino
  • Salsa al pomodoro
  • Brodo (un po’ più del doppio del volume del riso)
  • Zafferano
  • Alloro e prezzemolo
  • Limone

 

Procedmento:

Tritare la cipolla, l’aglio e se lo mettete il peperoncino. Soffriggerli in padella. Mettere un po’ di brodo. Aggiungere le altre verdure tagliate a pezzetti iniziando da quelle che ci impiegano più tempo a cuocere. Unire il resto del brodo, l’alloro, il prezzemolo, la salsa al pomodoro e lo zafferano. Dopo qualche minuto aggiungere il riso, mescolare e far andare a fuoco lento fino a cottura terminata, scuotendo di tanto in tanto la padella senza però rimestare. Se si secca troppo aggiungere un po’ di brodo. Alla fine lasciar riposare qualche minuto, spruzzarci sopra un po’ di limone e servire.

Que aproveche!

 

 

 

Frittata

E chi l’ha detto che per la frittata bisogna importunare la gallina?

Ingredienti:

  • Mezzo bicchiere di farina di ceci
  • Mezzo bicchiere di farina di semolino
  • Un pezzo di cavolo rosso
  • Un pezzo di porro
  • Prezzemolo
  • Acqua

Procedimento:

Mischiare le due farine, unire l’acqua necessaria a creare un composto cremoso, aggiungere il prezzemolo tritato e salare. Tagliare il porro ed il cavolo rosso a fettine sottili e saltarli in una padella antiaderente con un po’ d’olio. Mettere la verdura nel composto precedentemente preparato, mescolare e rimettere il tutto nella padella unta con un po’ d’olio. Cuocere 3/4 minuti circa, con l’aiuto di un piatto rovesciato girare la frittata dall’altro lato e cuocere ancora 3/4 minuti.

Noi l’abbiamo accompagnata con un’insalata di lattuga, verza e cavolo rosso.

 

 

 

Lasagne al ragù di lenticchie

Un’idea per preparare delle lasagne un po’ diverse dal solito.

Ingredienti:

  • Pasta per lasagne senza uovo

Per il ragù:

  • Lenticchie
  • Pomodori pelati
  • Un quarto di melanzana (oppure zucchina/carota/peperonie/… insomma quello che c’è a disposizione da finire)
  • Una cipolla
  • Uno spicchio d’aglio
  • Alloro e altre erbette secche a scelta

 

Altro:

  • Verdure di stagione (noi abbiamo optato per cavolfiore e zucca)
  • Un vasetto di yogurt di soya al naturale senza zucchero
  • Lievito di birra secco
  • Pangrattato

Procedimento:

Preparare il ragù: tritare cipolla e aglio, soffriggerli in una padella con poco olio, aggiungere la melanzana tagliata a quadratini piccoli (o la verdura scelta). Unire le lenticchie e dopo un po’ i pomodori pelati, l’alloro e le erbette. Salare, eventualmente insaporire con del brodo vegetale. Di tanto in tanto aggiungere dell’acqua affinché non secchi. Far andare a fuoco basso fino a quando le lenticchie sono ben cotte.

Intanto cuocere in acqua salata le verdure scelte tagliate a pezzi.

Una volta pronti ragù e verdure, prendere una teglia e disporvi un po’ della salsa del ragù, mettere il primo strato di pasta (se non si tratta di pasta fresca bagnarla sotto l’acqua), spolverare con un pizzico di sale, fare uno strato con il ragù, ripetere il procedimento con la pasta, fare uno strato con il ragù e le verdure cotte, e avanti alternando finché si giunge all’altezza desiderata. Noi abbiamo lasciato in superficie ragù e verdure e li abbiamo ricoperti con lo yogurt di soya mischiato a un cucchiaino di lievito e un po’ di sale e abbiamo spolverato il tutto con del pangrattato.

Cuocere in forno secondo i tempi indicati sulla confezione della pasta. Sfornare et voilà!

 

 

 

Risotto al radicchio

Un pranzetto veloce da preparare!

Ingredienti:

  • Riso per risotto
  • Radicchio
  • Brodo vegetale
  • Cipolla
  • Vino rosso
  • Prezzemolo
  • Facoltativo: mandorle, pinoli, olio di nocciole

 

 

Procedimento:

Tagliare la cipolla piccola e soffriggerla nell’olio d’oliva, aggiungere il radiccio a striscioline. Dopo un attimo mettere il riso, tostarlo, aggiungere un po’ di vino e farlo evaporare. Unire il brodo poco alla volta fino a cottura terminata. Alla fine mettere ancora un goccio di vino. Servire con abbondante prezzemolo tritato, delle mandorle e dei pinoli tostati (in padella per qualche minuto senza olio), e un filo di olio di nocciole.

Noi lo abbiamo accompagnato con dei cavolini bi Bruxelles.

 

 

 

Pite al seitan con patate

Questa ricetta pecca un po’ di pigrizia in quanto il grado di autoproduzione per pane, seitan e salsina sarebbe potuto essere maggiore. Prima o poi arriverà la buona voglia, e con quella anche il reportage completo, promesso!

Ingredienti per le pite:

  • Pane per pite
  • Seitan (noi siamo partiti dal glutine di frumento, detto anche “istant seitan”)
  • Salsa di soya
  • Ketchup e senape (o salsina a scelta, l’ideale sarebbe il tahin)
  • Verdure (insalata, pomodori, cipolle, cetriolini, capperi)

 

Ingredienti per le patate:

  • Patate
  • Rosmarino e salvia
  • Aglio
  • Pangrattato
  • Farina

Procedimento:

Preparare il seitan seguendo le indicazioni sulla confezione. Dopo la cottura in acqua tagliarlo a striscioline fini e farlo saltare in padella con un filo d’olio. Quando inizia a dorare unire la salsa di soya e cuocere per qualche minuto ancora.

Nel frattempo cuocere le patate in acqua salata per una decina di minuti, spellarle, tagliarle a quadratini, aggiungere un po’ di olio, un cucchiaino di farina e il trito di rosmarino, salvia e aglio, e un paio di cucchiai di pan grattato. Mettere nel forno preriscaldato a 200° e cuocere fino a quando sono pronte (una ventina di minuti).

Inumidire le pite con un po’ d’acqua, metterle nel forno caldo per due minuti, tagliarle, farcirle con la salsa di ketchup e senape mischiati (o con quella che si preferisce), aggiungere le verdure tagliate e il seitan, e rimettere in forno altri due minuti.

Ecco pronto!

 

 

 

Pasta in Asia

Inauguriamo con questo piatto la sezione di ricette etniche. Iniziamo dal Paese del Sol Levante.

Ingredienti:

  • Linguine di riso
  • Verdure (carota, fagliolini piatti, cavolo rosso, rapa, verza)
  • Porro
  • Brodo
  • Salsa di soya
  • Miso di riso
  • Prezzemolo ed erba cipollina

 

Procedimento:

Tagliare le verdure a pezzetti e cuocerle in acqua poco salata finché sono quasi pronte. Soffriggere il porro a pezzetti e unire la verdura cotta. Mettere un filo di salsa di soya e quando è stata assorbita aggiungere un po’ di brodo. Far cuocere ancora un po’ e infine unire abbondante prezzemolo ed erba cipollina tritati.

Cuocere le linguine e impiattare con le verdure e una punta di coltello di miso.

 

 

 

Torta con coste e patate

Questa torta salata con coste, patate e tofu, è stata la nostra cena di ieri, assieme a un’insalata. Ecco come l’abbiamo preparata.

Ingredienti:

Per la pasta:

  • 150 gr di farina (noi ne abbiamo usata una integrale)
  • Mezzo cucchiano di sale
  • Un cucchiaino d’olio d’oliva
  • Mezzo cucchiaino di lievito di birra
  • Acqua

 

 

 

Per il ripieno:

  • Tre coste
  • Una patata
  • Cipolla
  • Un pezzo di tofu
  • Salsa di soia
  • Erbette a piacere

Preparazione:

Impastare tutti gli ingredienti per la pasta e formare una palla utilizzando la quantità di acqua necessaria. Stendere l’impasto con un mattarello e adagiarlo su una teglia foderata con carta da forno. Mettere in forno finché è quasi cotto (una ventina di minuti o più).

Intanto tagliare le coste: la parte bianca inferiore in piccoli quadratini, la foglia verde in strisce più grandi. In una padella fare un soffritto con la cipolla e aggiungere le coste a pezzetti. Cuocere insaporendo con un po’ di sale o brodo in polvere, aggiungendo acqua poca alla volta.

Sbucciare e tagliare la patata a rotelle sottili e cuocerle in un padellino con un po’ di olio, salandole alla fine e condendo con erbette a piacere.

In una scodella schicciare il tofu crudo con una forchetta e aggiungere un po’ di salsa di soya.

Disporre le coste, il tofu e le patate sulla pasta quasi pronta e terminare la cottura in forno per qualche minuto.

Tagliare a fette e servire. Ovviamente il ripieno può variare a seconda della stagione e della fantasia degli chef.

 

 

 

Polenta e lenticchie con fiori di tofu

Questo primo giorno d’ottobre, dal cielo plumbeo e dal clima poco invitante, fa venir voglia di mangiare qualcosa di sostanzioso. Ecco quindi un piatto bello nutriente, con i colori e le forme che portano in tavola un piccolo prato autunnale.

 

 

 

 

 

 

 

Ingredienti:

  • Polenta (noi abbiamo usato quella corvina integrale ticinese, dal colore viola)
  • Lenticchie rosse
  • Un pezzo di cipollotto
  • Brodo
  • Tofu
  • Salsa di soya
  • Un pezzetto di zucchina
  • Capperi

Procedimento:

Preparare la polenta usando acqua, sale, eventualmente brodo, e cuocere secondo le indicazioni riportate sulla confezione. Se si desidera, quando è pronta metterla in una formina oliata (per fare ciò la polenta deve essere piuttosto compatta), lasciarla riposare finché non prende la forma, e scaldarla prima di servire.

Fare un soffritto con un pezzo di cipollotto tagliato e dell’olio d’oliva, aggiungere le lenticchie, far tostare qualche secondo e bagnare con il brodo. Se disponibile unire una foglia di alloro. Cuocere per una decina di minuti.

Tagliare il panetto di tofu in fette spesse un centimetro circa, se si vuole l’effetto decorativo tagliare le fette con le formine dei biscotti. Metterle in padella con un filo di olio e quando iniziano a dorare, aggiungere un po’ di salsa di soya e cuocere ancora per un paio di minuti.

Se si usano le formine per i biscotti, mettere il tofu avanzato in un recipiene alto, aggiungere qualche cappero, un pezzetto di zucchina cruda tagliata, un po’ di salsa di soya, e frullare.

Impiattare. Bon appetit

 

 

 

Inizia il viagggio

Il nostro viaggio inizia dietro ai fornelli.

Deliziati da una salsina per gli gnocchi assaggiata il giorno precedente in una trattoria del Mendrisiotto, abbiamo deciso di provare a emulare il bravo chef, apportandole qualche modifica e abbinandola a della pasta.

Ingredienti base:

  • Linguine (noi abbiamo usato quelle integrali al farro)
  • Mezzo broccolo
  • Pomodorini cherry
  • Capperi
  • Cipollotto e porro
  • Limone

Ingredienti facoltativi:

  • Tahin (crema di sesamo)
  • Semi di sesamo
  • Prezzemolo
  • Peperoncino piccante
  • Pepe (noi abbiamo usato quello della Valle Maggia)

Procedimento:

Tagliare il broccolo in piccole cimette, cuocerle in acqua salata e una volta pronte scolarle.

In una padella soffriggere in un po’ di olio il cipollotto e un pezzo di porro tagliati piccoli, e condire con un pizzico di brodo in polvere. In seguito unirvi i broccoli e, se desiderate, un cucchiaino di tahin e semi di sesamo. Togliere dal fuoco e spremerci sorpa un po’ di limone.

Nel frattempo cuocere le linguine e tagliare a piccoli cubetti i pomodorini Cherry. Ultimata la cottura della pasta, disporla sul piatto con i broccoli, i pomodorini crudi e salati, una manciata di capperi, del prezzemolo tritato e aggiungere un filo di panna di soya oppure olio a scelta.

Per i più impavidi servire con piccante e pepe della Valle Maggia.

Nella foto si vedono anche i crackers rustici, di cui seguirà presto la ricetta.

Buon appetito!