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Ci siamo trasferiti

Cari commensali virtuali, ormai è tanto tempo che manchiamo da questo blog. Ma se volete continuare a seguirci, da un po’ stiamo continuando il nostro viaggio culinario qui:

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Trasferimento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sofficini

SofficiniIngredienti per la pasta:

  • 1 tazza di farina semintegrale
  • 1 tazza di acqua
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • Sale

Ingredienti per il ripieno:

  • 1/3 di panetto di tofu
  • Una zucchina
  • Un pezzo di porro
  • Un pezzo di cipollotto
  • Prezzemolo
  • Sale
  • Acqua
  • Tamari (o salsa di soia)

Ingredienti per la panatura:

  • Pane grattugiato
  • Amido di mais
  • Acqua
  • Olio di semi di girasole per friggere

Procedimento:

In un pentolino versare l’acqua, l’olio e una presa di sale. Quando inizia a bollire, aggiungere tutta la farina e mescolare fino a formare una palla. Lasciar intiepidire qualche minuto e con l’aiuto di un po’ di farina e un mattarello stendere la pasta sottile e ricavarne dei dischi con un tagliapasta (o un bicchiere dal diametro abbastanza grande).

Per il ripieno tagliare a rondelle un pezzo di cipollotto e un po’ di porro e saltarli in padella con un filo d’olio, aggiungere le zucchine tagliate a quadratini e cuocere a fuoco medio. Alla fine salare e unire il prezzemolo tritato. In una scodella frullare il tofu con un po’ di tamari e un po’ di acqua fino ad ottenere una cremina liscia. Unire le verdure alla crema di tofu e mescolare.

Al centro di ogni cerchio di pasta mettere un cucchiaino di crema di tofu alle verdure, piegare a metà e schiacciare i bordi con una forchetta.

In un piattino fare una cremina con l’amido di mais e l’acqua. Preparare un altro piatto con dentro del pangrattato. Passare quindi i sofficini prima nella pastella di amido poi nel pane grattugiato.

Mettere abbondante olio di girasole in una padella, quando è ben caldo friggere i sofficini da entrambi i lati. Pronti!

Ovviamente il ripieno può essere sostituito a fantasia (ragù di seitan, soia, lenticchie, funghi, verdure,…).

 

 

 

Zuppa di porri e patate alle ortiche

Zuppa di porri e patate alle orticheLo scorso fine settimana siamo andati a fare una passeggiata nei dintorni di casa nostra e ad un certo punto, dopo un po’ di salita, siamo incappati in campo pieno di rigogliose ortiche. Sotto lo sguardo incuriosito dei passanti ne abbiamo riempito un sacchetto. E la sera ci siamo gustati questa zuppa davvero buona!

Ingredienti:

  • Un mazzo di ortiche
  • Una patata media
  • Mezzo porro (sia la parte bianca che quella verde)
  • Una piccola cipolla
  • Un pezzo di aglio fresco
  • Brodo vegetale
  • Latte vegetale (il nostro era di avena autoprodotto)
  • Olio evo

 

Procedimento:

Lavare le ortiche e separare le foglie dai gambi (usando dei guanti o trattenendo il fiato come abbiamo fatto noi). Mettere le foglie a cuocere in una pentola coperta per una decina di minuti con un dito d’acqua sul fondo e un pizzico di sale.

In un pentolino mettere un filo d’olio e far rosolare la cipolla tritata, l’aglio e il porro tagliati a rondelle. Aggiungere quindi la patata sbucciata e tagliata a quadratini e il brodo fino a coprire il tutto. Lasciar andare a fuoco medio-basso per 20-30 minuti. Dopodiché frullare tutto, unire le ortiche affettate fini e un po’ di latte vegetale. Lasciar riposare 5 minuti e servire con dei crostini di pane integrale.

 

 

 

Pasticcini alla frutta senza cottura

Pasticcini alla fruttaDei dolcetti senza zucchero, molto nutrienti e davvero golosi.

Ingredienti per la base:

  • Fiocchi d’avena integrali
  • Datteri

Ingredienti per la crema:

  • Anacardi o mandorle
  • Datteri o prugne secche
  • Fave di cacao crudo (o cioccolato fondente)
  • Fragole
  • Estratto di vaniglia in polvere

Ingredienti per la copertura:

  • Fragole
  • Cocco secco grattugiato
  • Pistacchi tritati non salati o tostati

Procedimento:

Mettere a mollo una manciata a testa di anacardi o mandorle per qualche ora.

Con un frullatore ridurre i datteri per la base (4-5 a testa) in purea, aggiungendo se necessario un goccio d’acqua. In un mixer tritare i fiocchi d’avena (una manciata a persona). Unire la farina così ottenuta con la crema di datteri, impastare con le mani e formare una palla (se necessario unire o acqua o altri fiocchi tritati per aggiustare la consistenza). Dividere l’impasto e sistemarlo con le mani all’interno delle formine schiacciando con le dita fino a formare dei “cestini”: in pratica bisogna foderare le coppette internamente cercando di mantenere ovunque lo stesso spessore. Mettere in congelatore o in frigo.

Per la crema, frullare gli anacardi scolati (o le mandorle) con un po’ di datteri (o prugne secche) fino ad ottenere una crema. Unire le fragole tagliate a piccoli pezzi, le fave di cacao tagliate a tocchetti con un coltello (o il cioccolato), un pizzico di estratto di vaniglia e mescolare. Prendere le coppette e riempirle con la crema.

Guarnire con cocco grattugiato, pistacchi e fragole.

Mettere in frigo fino al momento di servire.

 

 

 

Orzofarrotto ai carciofi e limone

OrzofarrottoIngredienti:

  • Orzo, farro e riso integrale (1/3 di ogni cereale)
  • Carciofi
  • Brodo vegetale
  • Aglio
  • Prezzemolo
  • Limone
  • Olio evo
  • Pepe

Procedimento:

Mettere a mollo per qualche ora i cereali.

Preparare i carciofi seguendo la ricetta dei “carciofi in padella” che trovate qui. Nel frattempo tritare la cipolla e rosolarla in una pentola con un po’ di olio. Aggiungere i cereali scolati e pian piano unire il brodo, mescolando di tanto in tanto, fino a cottura ultimata (tra i 30 e i 40 minuti). Unire i carciofi, il prezzemolo tritato, il pepe e un po’ di succo di limone.

Buon appetito!

 

 

 

Burger di quinoa nera

Burger di quinoa neraSabato scorso era la Giornata mondiale del commercio equo. Protagonista di questa giornata sui vari banchetti allestiti fuori dalle Botteghe del mondo è stata la quinoa, uno pseudocereale di origine andina molto ricco nutrizionalmente e anche molto buono. Lo scopo di questi stand era di sensibilizzare i consumatori sulle implicazioni che la sempre più grande diffusione della quinoa in Europa ha sui coltivatori del Sudamerica; infatti l’accresciuta domanda ha portato a uno stravolgimento dei metodi di coltivazione di questo prodotto: molti terreni in passato coltivati con altre piante sono stati convertiti alla quinoa, e questo è successo anche in diverse nazioni dove tale coltura precedentemente non era nota, sacrificando così piantagioni tradizionali. Inoltre l’aumento del prezzo della materia prima ha come conseguenza il fatto che le popolazioni locali non siano più in grado di acquistare un alimento che da ben 7000 anni è alla base della loro alimentazione.

Per questo motivo chi desiderasse mangiare di tanto in tanto della quinoa viene invitato ad acquistarla responsabilmente, affidandosi al circuito del commercio equo, in modo da non contribuire attivamente alla distruzione delle tradizioni millenarie di un popolo e alla sua povertà.

Ad una delle bancarelle abbiamo preso un pacchetto di quinoa nera e con questa abbiamo preparato dei burger super proteici.

Ingredienti:

  • Quinoa nera (o bianca o rossa)
  • Carota
  • Cipolla
  • Aglio fresco
  • Farina di ceci (o di lupini)
  • Tamari (o salsa di soia)
  • Erbette e spezie a piacere (noi abbiamo usato origano, rosmarino, paprika, cumino)
  • Acqua
  • Sale
  • Olio evo

Procedimento:

Cuocere la quinoa in acqua seguendo le indicazioni della confezione, senza aggiungere sale. Intanto tritare la carota, la cipolla e l’aglio (in un mixer o con in coltello). Una volta pronta la quinoa, aggiungere il trito, le erbette e le spezie, un po’ di tamari, e unire la farina di ceci finché il composto non risulta adatto a formare dei burger. Aggiustare di sale. Dopo aver dato loro la forma, cuocerli in una padella unta con un filo d’olio da entrabi i lati finché non sono dorati; se si desidera spennellarli con un altro po’ di tamari per un gusto più deciso.

Sono ottimi serviti con una fresca insalata mista di stagione.

Nota: Ovviamente nell’impasto ci si può sbizzarrire aggiungendo gli ingredienti che si desiderano (fiocchi di avena, riso, capperi, pomodorini secchi, prezzemolo, erba cipollina, curry,…).

 

 

 

Hummus di fagioli con gallette di mais e margarita

Hummus di fagioliL’hummus è una crema mediorientale molto buona a base di ceci. Noi vi proponiamo una versione fatta con i fagioli e servita con delle gallette di mais (stile nachos) e un margarita analcolico per un aperitivo “messicarabo”.

Ingredienti per l’hummus:

  • Due manciate di fagioli all’occhio secchi
  • Un cucchiaio raso di tahin (salsa di sesamo)
  • Alloro
  • Qualche ciuffo di prezzemolo
  • Mezzo limone
  • Uno spicchio d’aglio
  • Olio evo
  • Sale, pepe, paprika

Procedimento:

Mettere a bagno per una notte i fagioli. Dopo il tempo di ammollo cuocerli in una pentola con acqua e una foglia di alloro, e salare solo verso fine cottura.

Scolare i fagioli (senza buttare l’acqua), unire il tahin, il limone spremuto, l’aglio, un po’ di prezzemolo, un cucchiaio d’olio e frullare il tutto, se necessario aggiungere acqua di cottura per rendere la crema più morbida. Aggiustare di sale, spolverare con la paprika e condire con un filo d’olio. Buono sia a temperatura ambiente che appena tolto dal frigorifero.

Per le gallette di mais basta preparare della polenta lasciandola abbastanza densa, stenderla tra due fogli di carta da forno, ricavarne dei cerchi e passarli in una padella antiaderente da entrambi i lati finché non diventano dorati.

MargaritaIngredienti per il frozen virgin margarita:

  • Un lime
  • Mezzo limone
  • Due arance
  • Una manciata di fragole surgelate
  • Qualche cubetto di ghiaccio
  • Sciroppo d’agave o d’acero
  • Zucchero mascobado

Procedimento:

Passare del limone sui bordi dei bicchieri e capovolgerli in un piatto con dello zucchero mascobado. Spremere il lime, il mezzo limone e le due arance. Frullare i succhi ottenuti con le fragole surgelate, dello sciroppo d’agave a piacere e alcuni cubetti di ghiaccio. Versare nei bicchieri e decorare con una rondella di lime.

Delizioso, leggero e freschissimo!

 

 

 

Polenta alle patate e cipolle

Polenta alle patate e cipolleUna variante da provare!

Ingredienti:

  • Un bicchiere di farina per polenta (la nostra era un mix di mais e grano saraceno)
  • Due patate medie
  • Mezza cipolla grande o una piccola
  • Una o due foglie di alloro secco
  • Sale, eventualmente brodo vegetale
  • Olio evo

Procedimento:

Sbucciare e tagliare le patate a pezzi e farle cuocere in una pentola con acqua leggermente salata – nella quantità necessaria per ricoprirle appena – e l’alloro. Quando sono pronte, toglierle dall’acqua (senza buttarla) e passarle nello schiacciapatate. Riportare a bollore l’acqua, togliere l’alloro, aggiungere le patate schiacciate e la farina per polenta. Mescolare di tanto in tanto. Se necessario aggiungere altra acqua. Mentre la polenta cuoce, tagliare la cipolla in piccoli pezzi e farla dorare in una padella con un po’ di olio. Quando la polenta è quasi pronta, aggiungere la cipolla, aggiustare il sapore con il sale o il brodo, mescolare e lasciar riposare qualche minuto prima di servire.

 

 

 

Carciofi in padella e asparagi e carote al latte di cocco e curry

Carciofi in padella asparagi e carote al latte di cocco e curryOggi vi proponiamo due contorni di verdure, uno dai profumi mediterranei, l’altro che rimanda alle terre d’Oriente.

Ingredienti per i carciofi in padella:

  • Carciofi (noi ne abbiamo usato uno a testa)
  • Spicchi di aglio (uno a testa)
  • Abbondate prezzemolo
  • Brodo vegetale
  • Olio evo

Procedimento:

Innanzitutto pulire i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e lo strato superficiale del gambo. Preparare una bacinella di acqua fredda con dentro un po’ di succo di limone. Tagliare i gambi a pezzetti e il testo del carciofo a fette di 2-3 centimetri nel verso della lunghezza, e immergere tutto per una decina di minuti nella bacinella.

Intanto tritare l’aglio e il prezzemolo. In una padella mettere un filo di olio e aggiungere l’aglio tritato. Quando inizia a dorare, unire i carciofi scolati, il prezzemolo e un po’ di brodo vegetale. Chiudere con un coperchio e lasciar cuocere 20-30 minuti a fuoco medio, aggiungendo brodo se si prosciuga.

I carciofi sono pronti quando risultano morbidi.

Ingredienti per gli asparagi e carote al latte di cocco e curry:

  • Asparagi
  • Carote
  • Mezzo cipollotto
  • Latte di cocco
  • Miscela di curry che preferite
  • Olio evo

Procedimento:

Separare i gambi degli asparagi dalle punte e tagliare i gambi a pezzi. Tagliare anche le carote a tocchetti (con o senza buccia, vedete voi). Farli cuocere in acqua leggermente salata; quando la cottura è quasi ultimata aggingere le punte di asparagi che vanno sbollentate solo per pochi minuti.

In un padellino mettere un po’ di olio, quando è caldo unire il cipollotto tagliato a rondelle e farlo imbiondire. A questo punto aggiunfere il curry e dopo poco il latte di cocco a piacere. Salare quanto basta e aggiugere le verdure scolate. Mescolare e impiattare.

Abbiamo servito questi due piatti con del riso bianco, con cui si sposano molto bene, a delle fettine di seitan (semplicemente passate in padella con un filo di olio e poi spennellate con della salsa di soia mescolata con prezzemolo e aglio tritati e un pizzico di peperoncino).

Per concludere vi lasciamo due foto del picnic che abbiamo fatto lo scorso weekend al castello vicino a casa nostra approfittando del bel sole che si era affacciato per un po’. Menù: chiocciole di kamut alla crema di asparagi con punte di asparagi allo zafferano; bruschette con aglio e pomodorini; insalata mista.

Picnic2Picnic

 

 

 

 

Vietnam e Laos

Vietnam cerealiEccoci di ritorno! Questa volta però abbiamo una scusa per la nostra assenza: siamo partiti alla volta dell’Indocina e abbiamo visitato due splendidi Paesi, il Vietnam e il Laos.

Oltre a dei paesaggi incantevoli, alla fierezza di due popoli accomunati da una grande storia di resistenza e lotta, a uno straordinario modo di vivere e condividere lo spazio pubblico, abbiamo scoperto due cucine davvero ottime e con ampissima scelta di prodotti e piatti anche per chi come noi mangia vegan.

Zuppe e minestrine, riso, tofu sotto diverse forme, verdure di ogni sorta, noodles, involtini, salsine alla soia, al pomodoro, al latte di cocco, dolcissma frutta fresca,… imbandivano sempre la nostra tavola e la facevano da padrona nei coloratissimi mercati che si trovano nella maggior parte delle strade.

Un po’ goffamente all’inizio, abbiamo imparato a mangiare con le bacchette, adoperando le mani per salvare qualche boccone volante, ma dopo poco ci siamo così tanto affezionati ai bastoncini di bambù che quando ci servivano solo forchetta e cucchiaio chiedevamo di poterli avere.

Colori, forme, consistenze, profumi e sapori coinvolgevano i nostri sensi, e la mancanza del cibo di casa non si è fatta quasi per nulla sentire. Prossimamente proveremo senza dubbio a riprodurre qualche ricetta ispirata al nostro viaggio.

Intanto vi salutiamo, lasciandovi con qualche scorcio del meraviglioso Sudest Asiatico:

 

 

 

Cous cous in insalata

Cous cous in insalataEcco un bel piatto fresco e colorato per incoraggiare la timida primavera a farsi avanti.

Ingredienti:

  • Cous cous
  • Cicorino rosso
  • Rucola
  • Tofu fresco
  • Salsa di soia
  • Un grande spicchio d’aglio
  • Olio evo
  • Succo di mezzo limone
  • Sale

 

 

Procedimento:

Cuocere il cous cous secondo le indicazioni della confezione, salarlo e metterlo in una scodella. Nel frattempo tagliare alcune foglie di cicorino rosso a pezzetti. In una padella mettere un goccio d’olio a scaldare e unire l’aglio tritato; quando inizia a prendere colore aggiungere i pezzi di cicorino, far saltare per qualche minuto, salare e unire al cous cous. Mettere ancora un po’ di olio nella padella a scaldare e questa volta unirvi il tofu tagliato a cubetti. Quando inizia a dorare aggiungere un po’ di salsa di soia e cuocere per qualche minuto; unirlo poi al cous cous. Condire la rucola con un filo di olio e aggiungere anche lei a tutti gli altri ingredienti, spremerci sopra mezzo limone e mescolare. Pronto da gustare! Noi abbiamo accompagnato questa insalata con una Frittata verde-viola, in cui abbiamo messo abbondanti foglie verdi di porro e cavolo viola.

 

 

 

Bastoncini di tofu

Bastoncini di tofuIngredienti:

  • Mezzo panetto di tofu
  • Salsa di soia
  • Senape
  • Amido di mais
  • Sale
  • Erbette secche a piacere (origano, salvia, rosmarino)
  • Spezie a piacere (aglio in polvere, paprica)
  • Per la panatura: pangrattato, farina di mais (quella per la polenta) e semi di sesamo
  • Olio di semi di girasole

 

Procedimento:

Tagliare il tofu a bastoncini e metterlo in un piccolo contenitore. Preparare una marinata con abbondante salsa di soia, senape, erbette e spezie secodo i gusti; mescolare bene e versare sopra il tofu. Unire acqua finché i bastoncini non sono sommersi. Tappare il contenitore e lasciare in frigo qualche ora (più il tofu sta nella salsa più il gusto migliora).

Trascorso il tempo necessario a insaporire il tofu, estrarlo dalla marinata e asciugarlo. Preparare una pappetta con un cucchiaio di amido di mais, uno di marinata e uno di acqua e mescolare bene. In un altro contenitore unire una manciata di pangrattato, una di farina di mais, un po’ di semi di sesamo e un pizzico di sale. Passare i bastoncini di tofu prima nella pappetta e poi nella panatura.

Scaldare un po’ di olio in una padella e friggerli a fuoco medio facendoli dorare da tutti i lati.

Buon appetito dal Capitan Tofu!

 

N.B.: la marinata che avanza è ottima per preparare dei noodles, da usare come brodo o per saltare del tofu al naturale in padella.

 

 

 

Torta al doppio cioccolato

Torta al doppio cioccolatoUna soffice nuvola di cioccolato ricoperta da una croccante glassa anch’essa di cioccolato.

Ingredienti:

  • 180 gr di farina semintegrale
  • 100 gr di zucchero di canna integrale
  • 70 gr di cacao dolce in polvere
  • 1 cucchiaino raso di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • Mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaino di aceto
  • 50 ml di olio di girasole
  • 180 ml di acqua
  • 1/2 tavoletta di cioccolato fondente vegan

 

Procedimento:

Setacciare la farina, unire lo zucchero, il cacao, il bicarbonato, il sale e la vaniglia. Mescolare e fare un buco nel centro in cui aggiungere l’aceto emulsionato con l’olio e l’acqua. Mescolare tutto bene e versare il composto in una forma per torte oliata. Mettere nel forno preriscaldato a 200° per circa mezz’oretta.

Sfornare e lasciar raffreddare. A bagnomaria far sciolgere il cioccolato e con una spatola spalmarlo sulla torta. Riporla in frigo fino a quando la glassa non si è indurita (30 minuti circa).

Chi ne vuole una fetta?

 

 

 

Paté di lenticchie

Paté di lenticchieEcco un’altra idea per l’antipasto, presa dal sito vegan3000 e leggermente modificata.

Ingredienti:

  • Un bicchiere di lenticchie
  • Mezza cipolla
  • 70 gr di margarina
  • 6 cucchiai di passata di pomodoro
  • 2 cucchiai di farina
  • 5 ciuffi di prezzemolo con il gambo
  • Un pizzico di noce moscata
  • Sale

 

Procedimento:

Cuocere le lenticchie in acqua salata. Tritare la cipolla e rosolarla in un po’ di margarina. Unire le lenticchie cotte, la restante margarina, la passata di pomodoro e la farina setacciata. Aggiungere anche il prezzemolo tritato, la noce moscata e salare quanto basta. Far cuocere ancora un attimo e poi frullare. Mettere il paté in un contenitore leggermente oliato e quando si è raffreddato riporlo in frigo fino al momento di servire.

 

 

 

Salsa alla rucola e prezzemolo

Salsa alla rucola e prezzemoloVeloce da preparare e ottima da mangiare in pinzimonio, da spalmare sul pane o per condire un piatto di pasta.

Ingredienti:

  • Mezzo panetto di tofu
  • Un piccolo spicchio d’aglio
  • Un mazzetto di rucola
  • Un po’ di prezzemolo
  • Olio d’oliva
  • Un pizzico di sale
  • Pistacchi tritati (facoltativi)

 

Procedimento:

Semplicissimo: frullare tutto (tranne i pistacchi), aggiungendo poco alla volta l’olio, fino ad ottenere una crema. Spolverare con i pistacchi. Fatto!

 

 

 

Torre di cavolo rapa

Torre di cavolo rapaQuesto è il risultato del nostro primo incontro con un cavolo rapa.

Ingredienti:

  • Cavolo rapa
  • Salsa di soia
  • Semolino
  • Olio evo
  • Spinaci

Procedimento:

Cuocere in pochissima acqua salata gli spinaci per pochi minuti in una pentola con coperchio, assieme alle foglie del cavolo rapa (noi queste ultime non le abbiamo aggiunte in quanto le avevamo già impiegate in un’altra ricetta). Intanto tagliare il cavolo rapa a rondelle.

Una volta pronti, scolare gli spinaci tenendo l’acqua di cottura. In questa far cuocere le rondelle di cavolo rapa qualche minuto. Quando sono a posto, passarle nel semolino da entrambe le parti. Scaldare in una padella dell’olio, unire le rondelle e girarle di tanto in tanto. Dopo un po’ aggiungere un filo di salsa di soia e far tostare.

Preparere quindi una torre alternando degli strati di cavolo rapa con delle foglie di spinaci e di cavolo rapa.

Questo contorno è servito ad accompagnare delle crocchette di lenticchie e riso impanate con dei pistacchi tritati.

 

 

 

Tortino di polenta alle verdure

Tortino di polenta alle verdureGrazie alla busta a sorpresa di ortaggi della cooperativa bio da cui facciamo la spesa, a casa abbiamo sempre della buonissima verdura di stagione, diversa ogni settimana. Talvolta dal sacchetto di cartone estraiamo dei piccoli o grandi alieni… e allora via con le ricerche per cercare di dar loro un nome e per capire come si potrebbero preparare. E così veniamo a contatto con un sacco di nuovi gusti, spesso frutto proprio degli orti più vicini a noi, appartenenti a specie riscoperte o poco impiegate.

Ecco perché talvolta nelle nostre ricette si trovano ortaggi che godono di poca celebrità. Non fatevi intimorire, vi invitiamo a scoprirli!

 

 

 

 

E ora veniamo al tortino:

Ingredienti:

  • Farina per polenta (la nostra era un mix di mais e grano saraceno)
  • Acqua
  • Brodo autoprodotto
  • Sale
  • Un broccolo e una piccola patata per la crema
  • Verdure a scelta per ricoprire (le nostre: trevisana, cavolo cinese, cavolo bianco e viola, remolaccio, cipolla)
  • Olio di sesamo (o altro a scelta)
  • Salsa di soia locale

Procedimento:

Preparare la polenta con la farina, l’acqua, un cucchiaino di brodo e un po’ di sale. Una volta cotta (non dev’essere né troppo liquida né troppo compatta) stenderla con una spatola su una teglia circolare, lasciando i bordi più alti. Infornare a 180° per una ventina di minuti.

Intanto sbucciare e tagliare la patata e il broccolo, e metterli a cuocere in un fondino di acqua salata. Dopo 15 minuti circa, frullare fino ad ottenere una cremina abbastaza densa (se necessario aggiungere acqua).

Togliere la polenta dal forno e stenderci sopra la passata di broccolo e patata e infornare nuovamente per unaInsalata con carote decina di minuti.

Quindi tagliare le verdure scelte a strisce e saltarle in padella con un po’ di olio di sesamo (o altro a piacere) e salsa di soia. Sfornare il tortino, posizionarvi sopra le verdure, e mettere ancora nel forno spento per qualche minuto.

Tagliare a fette e servire.

Noi come contorno abbiamo preparato delle foglie di quercia ricoperte da un mix di verdure fatto passando nel tritatutto carote, gambi di finocchi, cipolla, capperi, pomodori secchi, origano, avocado, aceto e senape (un profumino…!). E delle polpette composte dal suddetto mix unito alle verdure avanzate dal tortino, ricoperte poi da semi di sesamo e papavero.

 

 

 

Crostata alla marmellata

Crostata alla marmellata

Una torta per chi ama il bricolage!

Ingredienti:

  • 200 gr di farina integrale di frumento
  • 50 gr di farina bianca
  • 50 gr di farina di riso
  • 100 gr di estratto di malto di orzo
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • 5 cucchiai di olio di semi di girasole
  • Acqua
  • Crema di mandorle (facoltativa)
  • Marmellata (nel nostro caso di lamponi)

Procedimento:

Mescolare insieme le varie farine, il malto, il bicarbonato e il sale. Unire l’olio e poco alla volta dell’acqua, fino a ottenere una pasta solida da modellare, né troppo dura né troppo molle. Riporla in frigo per almeno mezz’ora. Trascorso il temp, prenderne due terzi e stenderla sottile con il mattarello tra due fogli di carta da forno. Riporla sulla tortiera precedentemente unta e tagliare i bordi seguendone la circonferenza. Spalmare il fondo con un po’ di crema di mandorle (se si desidera) e ricoprire con la marmellata. Stendere il resto della pasta sempra tra due fogli di carta da forno e ricavarne le decorazioni che si desiderano, magari aiutandosi con degli stampini per biscotti. Infornare a 180° per mezz’ora circa. Fatto!

 

 

 

Succo di carota-mela-sedano

Succo di sedano-mela-carotaAbbiamo rispolverato dall’armadio una centrifuga vecchio modello di seconda mano regalataci qualche tempo fa e con sommo piacere dei nostri sensi abbiamo gustato questo delizioso succo fresco.

Ingredienti:

  • 3-4 carote
  • 1-2 mele
  • 1-2 gambi di sedano

Procedimento:

Centrifugare, mescolare e… centellinare…

 

 

 

 

 

 

Spaghetti al pesto rosso e radicchio

Pesto rosso e radicchioEcco una salsina semplice semplice per condire un bel piatto di pasta.

Ingredienti:

  • Pomodori secchi (noi abbiamo usato quelli sott’olio)
  • Aglio
  • Pinoli
  • Capperi
  • Radicchio
  • Olio d’oliva
  • Origano
  • Pasta

 

Procedimento:

Mettere a cuocere la pasta. Intanto frullare i pomodori secchi con l’aglio, i pinoli, i capperi e l’olio d’oliva, come si fa per il pesto, andando a occhio per le quantità a seconda dei gusti. In una padella far saltare in un po’ di olio il radicchio tagliato a striscioline e salarlo. Quando la pasta è pronta, unire tutti gli ingredienti, impiattare e cospargere con un po’ di origano. Pronto!

 

 

 

Raw pancake

Raw pancakeOvvero “pancake” crudisti per una colazione o merenda super energetica!

Ingredienti per due:

  • Tre banane
  • Due mele
  • Una manciata di datteri
  • Cannella e polvere di carruba (facoltative)

Procedimento:

Mettere a mollo i datteri per una decina di minuti in acqua. Nel frattempo tagliare le mele a fettine sottili (è più facile con la mandolina), e tagliare due banane a rondelle. Frullare l’altra banana assieme ai datteri ammollati (lasciandone da parte un paio). All’interno di una formina tagliapasta rotonda, fare uno strato di mele, spolverare con cannela, ricoprire con uno strato di banana, spalmare con un po’ di crema di datteri e banana, e ripetere la sequenza. In cima spolverare con un po’ di polvere di carruba e unire qualche dattero a pezzetti. Ed ecco la dolce prelibatezza alla frutta pronta per essere gustata!

 

 

 

Chili con seitan

ChiliChiediamo venia per la prolungata latitanza dal blog. Per farci perdonare quest’oggi vi invitiamo ad approdare culinariamente sulle splendide coste messicane per un gustosissimo chili, per poi intraprendere un viaggio dalle mille e una soddisfazione attraverso “le vie del seitan”.

Ingredienti per il chili con seitan:

  • Fagioli rossi secchi (ammollati e poi cotti)
  • Polpa di pomodoro
  • Mais
  • Cipolla
  • Aglio
  • Vino bianco
  • Seitan autoprodotto (vedi sotto)
  • Spezie (paprica, peperoncino, origano, timo, pepe)

Procedimento:

Tritare la cipolla e l’aglio e soffriggerli in una padella con un po’ di olio. Unire le spezie e i fagioli. Bagnare con un po’ di vino e lasciar sfumare. Aggiungere la polpa di pomodoro, salare e lasciar cuocere per una ventina di minuti, unendo acqua se necessario, fino a che la salsa raggiunga una consistenza abbastanza densa. Unire il mais cotto e il seitan a pezzetti e lasciar insaporire ancora qualche minuto prima di servire; noi lo abbiamo accompagnato con riso e nachos.

E ora: l’autoproduzione del seitan!

Ingredienti per il seitan:

  • 1 kg di farina
  • Acqua
  • Salsa di soia
  • Verdure per il brodo (cipolla,carota, porro, aglio)
  • Erbette (salvia, origano, rosmarino, timo)

Procedimento:

Mettere la farina in una ciotola, aggiungere acqua pian piano e impastare fino a quando si ottiene una palla né troppo appiccicosa né troppo asciutta. Metterla in una bacinella capiente e ricoprirla completamente con acqua fredda. Lasciar riposare in questo stato per circa tre quarti d’ora.

Seitan1

 

 

 

 

 

 

 

 

A questo punto prendere la palla e metterla in uno scolapasta adagiato sopra un contenitore riposto nel lavandino. Mettervi dentro un po’ di acqua fredda e impastare la palla energicamente una paio di minuti; l’acqua diventerà di un bianco intenso: è l’amido che si scioglie. Dopo una attimo trasferire quest’acqua in una grossa pentola (*vedi nota) e riprendere con l’operazione di risciacqua all’interno di nuova acqua limpida. Questo processo va ripetuto fino a quando la palla non rilascia più amido (liquido bianco) e assomiglia ad una spugna. [Nella foto che segue si vede la palla circa a metà del processo di risciacquo]

Seitan2

 

 

 

 

 

 

 

Quando tutto l’amdo è stato eliminato e non si ha che il glutine (la parte proteica del cereale), mettere il composto in una scodella con abbodante salsa di soia, un po’ di acqua e le erbette, e lasciar riposare qualche ora se si ha tempo:

Seitan3

 

 

 

 

 

 

 

 

A questo punto prendere il composto ben inzuppato, dargli una forma allungata e avvolgerlo in uno straccio a maglie larghe e legarlo con dello spagno. Metterlo in una pentola con la marinata avanzata, dell’acqua e le verdure e lasciar cuocere per 40 minuti circa.

Seitan4

 

 

 

 

 

 

 

 

Una volta cotto (dopo aver assorbito quasi tutto il liquido) e tolto dal panno, è pronto per essere usato a piacimento (sminuzzato, a pezzetti, affettato, a rondelle,… in insalata, nel ragù, fritto, al forno, impanato, in pastella,…)

Seitan5

 

 

 

 

 

 

 

*Nota: l’acqua con l’amido sovente viene buttata, ma la si può reciclare nel seguente modo: quando alla fine del risciaquo del seitan la padella sarà piena, lasciar riposare qualche ora in modo che l’amido si sedimenti sul fondo. Senza muovere troppo la padella, buttare l’acqua in superficie fino a che non si arriva a quella più opaca. Trasferirla in una pirofila leggermente oliata e mettere al forno a 180° fino a quando la pastella non raggiunge la consistenza di uno gnocco. Quindi tagliare con un coltello a pezzetti della forma desiderata; si possono saltare in padella con salsa di soia, impanare, arrostire,… o cuocere come gli gnocchi (in acqua salata fino a quando non vengono a galla) come abbiamo fatto noi, in questo caso conditi con una salsa ai funghi:

Amidetti

 

 

 

 

 

 

 

 

Infine vi proponiamo QUI un bellissimo fascicoletto sulla produzione del seitan del progetto Grafica Nera.

 

 

 

Foresta nera

Foresta neraIngredienti per uno stampo da 18 cm di diametro:

  • 180 gr di farina (noi ne abbiamo usata metà integrale e metà bianca)
  • 100 gr di zucchero di canna grezzo
  • 4 cucchiai di cacao in polvere (il nostro era dolce)
  • 50 ml di olio di semi di girasole
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 cucchiaio di lievito in polvere
  • 200 ml di acqua
  • Marmellata di ciliegie
  • Cioccolato nero
  • Panna di soia da montare (100 ml circa) + zucchero di canna a piacere
  • Amarene sciroppate (a noi non piacciono, quindi non le abbiamo messe)

Procedimento:

Unire insieme farina, zucchero, lievito e cacao in una ciotola. Aggiungere l’olio, l’aceto e l’acqua e mescolare bene fino ad ottenere un composto uniforme. Versarlo su una teglia a cerniera unta e mettere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.

Lasciar raffreddare bene. A questo punto montare la panna con lo zucchero aggiunto all’inizio. Tagliare la torta a metà in modo da ottenere due dischi. Spalmare quello inferiore con la marmellata e se si vuole mettere qualche amarena. Ricoprire il tutto con uno strato di panna e chiudere con l’altro disco. Coprire tutta la torta con la restante panna, stendendola bene con una spatola. Infine guarnire con del cioccolato “grattugiato” con un coltello ed eventualmente con altre amarene.

Se si ha la pazienza di lasciarla in frigo qualche ora, è ancora migliore.

 

 

 

Crackers e frutta essiccati

Crackers e frutta essiccatiDa poco tempo disponiamo di un essiccatore casalingo e ora, con nostra grande soddisfazione, possiamo fare la frutta secca a casa. I vantaggi sono molti: costa meno di quella già pronta in vendita nei negozi, le diamo lo spessore e la consistenza che preferiamo, non usiamo conservanti ed essicchiamo a basse temperature affinché i valori nutrizionali restino intatti (sotto i 40°).

È semplicissimo: basta tagliare la frutta, metterla nell’essiccatore, aspettare, et voilà! La si può mangiare subito oppure metterla in dispensa: se ben disidratata si conserva anche per mesi.

Si può fare lo stesso con verdure, erbette e funghi. Esistono anche numerose ricette crudiste che impiegano questo metodo di trattamento dei cibi, sul web se ne trovano in gran quantità. Noi abbiamo sperimentato i crackers ai semi di lino:

 

 

Crackers e frutta essiccati

 

Ingredienti:

  • Due tazzine di semi di lino
  • Tre tazzine di acqua
  • Due pomodori secchi
  • Una manchiata di capperi
  • Un cucchiaio di mandorle tritate

Procedimento:

Lasciare a mollo i semi di lino nell’acqua per almeno una notte: risulterà una pappetta molto vischiosa. Tritare i pomodori secchi e i capperi e aggiungerli al composto (chi lo desidera può mettere un pizzico di sale). Unire anche le mandorle tritate. Stendere tutto in modo uniforme in uno o più ripiani dell’essiccatore ricoperti da carta da forno, fare delle righe con un coltello o una spatola. Portare la temperatura a 40° e lasciar disidratare per circa sei ore (o fino a quando raggiunge la cosistenza voluta). Fatto!

Nella foto si vede la nostra prima prova: mele, pere, cachi, kiwi e crackers.

P.s.: Chi non ha l’essiccatore può comunque provare a fare quest crackers: basta mettere il composto sulla carta da forno sopra un calorifero per alcune ore.

Oppure può costruirne uno in casa, non è così difficile.

 

 

 

Fagottini con tofu e cavolo viola

Ingredienti:

  • 4 fogli di riso
  • Mezzo panetto di tofu
  • Mezzo cavolo viola medio
  • Salsa di soia
  • Olio d’oliva
  • Sale
  • Qualche foglia di indivia
  • Semi di sesamo

 

 

Prcedimento:

Affettare a striscioline fini il cavolo viola farlo saltare in una padella con un po’ di olio. Abbassare il fuoco, salare e aggiungere un po’ di acqua alla volta man mano che l’assorbe. Dopo 10-15 minuti dovrebbe essere cotto e asciutto.

In una ciotola schiacciare con una forchetta il panetto di tofu, aggiungere un po’ di salsa di soia e mescolare. Assaggiare e aggiustare il gusto.

Prendere un foglio di riso, ammollarlo in una bacinella di acqua tiepida e stenderlo su uno straccio pulito e asciutto. Al centro mettere un quarto del tofu e sopra un quarto del cavolo viola e chiudere a fagottino. Fare lo stesso con gli ingredienti restanti. Sono buoni da mangiare sia così, sia cotti in padella o al forno.

Accompagnare con della salsa di soia dentro delle foglie di indivia ricoperte di sesamo: vi si possono intingere gli involtini o si può appoggiare l’involtino sulla foglia e mangiare insieme. Buon appetito!

 

 

 

Biscotti alla carruba e mandorle

Abbiamo preparato questi morbidi biscotti per merenda e li abbiamo accompagnati con una tazzina di succo di mele caldo fatto sobbollire per qualche minuto in un pentolino assieme a della cannella e dei chiodi di garofano.

Ingredienti:

  • 120 gr di farina integrale
  • 50 gr di polvere di carruba
  • 100 gr di zucchero di canna grezzo (più una manciata)
  • 2 cucchiai di mandorle tritate
  • Un pizzico di estratto di vaniglia in polvere
  • Un cucchiaio di olio di girasole
  • Un cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • Latte vegetale a scelta

 

Procedimento:

Setacciare la farina con il bicarbonato e la carruba. Unire gli altri ingredienti secchi (tranne la manciata supplementare di zucchero) e l’olio. Aggiungere pian piano il latte vegetale fino a ottenere una massa abbastanza soda ma ancora appiccicosa. Riporla in frigo mezz’oretta. Trascorso questo tempo fare delle palline poco più piccole di una noce e ricoprirle a metà con il restante zucchero. Metterle su una teglia foderata con carta da forno. Preriscaldare il forno a 180° e cuocerle per 10-15 minuti. Togliere la teglia e lasciare raffreddare i biscotti prima di trasferirli altrove.

 

 

 

Wrap ai fagioli neri in salsa lilla

Ingredienti:

Per 4 wrap:

  • 80 gr di farina integrale
  • 40 gr di farina bianca
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • Acqua

Per i fagioli:

  • Fagioli neri secchi
  • Uno spicchio d’aglio
  • Una foglia di alloro
  • Due cucchiai di salsa di pomodoro

Per la salsa lilla:

  • Yogurt naturale di soia non zuccherato
  • Un pezzo di cavolo viola
  • Qualche cappero
  • Succo di limone
  • Aglio in polvere
  • Prezzemolo
  • Sale
  • Pepe

Per il ripieno:

  • Insalata, cavolo bianco, catalogna, cipolla: tutto a fettine

Procedimento:

Lasciare a mollo i fagioli per una notte poi cuocerli in acqua salata (che li ricopre di due dita) con l’alloro, lo spicchio d’aglio spellato intero e la salsa al pomodoro; ci vorrà un’oretta.

Per la salsa lilla basta frullare tutti gli ingredienti elencati e aggiunti a piacere.

Preparare il pane seguendo la ricetta dei chapati che si trova qui.

Su ogni piadina mettere un po’ di salsa, le verdure crude a fettine, qualche cucchiaio di fagioli e ancora un po’ di salsa, arrotolare e prima di servire riscaldare un attimo in padella o al forno. Buon appetito!

 

 

 

Verze ripiene al forno

Con couscous e tofu, o quello che vi pare.

Ingredienti:

  • Foglie di verza
  • Couscous
  • Tofu
  • Salsa di soia
  • Prezzemolo
  • Olio
  • Semi di lino

 

Procedimento:

Far bollire dell’acqua salata in una grande pentola. Immergere le foglie maneggiandole delicatamente per non somperle e lasciarle ammorbidire per al massimo tre minuti. Scolarle e asciugarle bene e incidere le nervature più spesse con un coltello. Preparare il couscous. Schiacciare il tofu con una forchetta e insaporire con salsa di soia e prezzemolo tritato. Unirlo al couscous e mescolare. Nel centro di ogni foglia di verza mettere un paio di cucchiai di couscous con tofu. Arrotolare partendo dalla base e poi richiudere i lati. Posizionare gli involtini in una teglia da forno oliata (con la chiusura rivolta in giù) e spennellarci sopra un po’ di olio. Mettere in forno preriscaldato a 200° per una ventina di minuti. Cospargere di semi di lino se si desidera e servire.

Ps.: Questo piatto di presta bene per riciclare moltissimi tipi di avanzi che possono essere usati come ripieno (riso, risotto, lenticchie, farro, fagioli, patate, funghi…).

 

 

 

Dolcetto alla frutta secca e mandarino

Tutto crudo!

Ingredienti:

  • Una manciata di anacardi
  • Sciroppo d’agave
  • Cocco gratuggiato
  • Succo di un mandarino
  • Polpa di vaniglia
  • Una manciata di mandorle tritate
  • Tre prugne secche

 

Procedimento:

Mettere in ammollo in acqua per alcune ore gli anacardi. Scolarli bene e frullarli con gli altri ingredienti (tranne le mandorle e le prugne) aggiunti a piacere. A parte frullare le prugne secche lasciate a mollo una decina di minuti e scolate con le mandorle macinate. Si otterrà un composto denso e colloso. Con le mani fare una pallina e schiacciarla all’interno di una formina circolare oliata, appiattendo bene. Riempire la formina con la crema di anacardi e poi mettere in congelatore un paio di ore. Togliere il dolcetto dalla formina, servire subito o lasciare in frigo per un po’ se lo si preferisce più cremoso. Noi lo abbiamo accompagnato con del cocco grattugiato e decorato con scorza di mandarino.

 

 

 

Involtini essenza del crudo

… “essenza del crudo” perché la ricetta l’abbiamo presa dall’omonimo libro che propone bellissimi piatti crudi e quindi al massimo del loro valore nutrizionale.

Ingredienti per quattro involtini:

  • 4 fogli di riso
  • Lattuga
  • Una carota grattugiata
  • Un pezzo di cavolo viola, un pezzo di cavolo bianco e un pezzo di verza tagliati a striscioline
  • Mezza cipolla
  • Semi di papavero
  • Vegepâté
  • Aceto tibetano

Ingredienti per il vegepâté:

  • 100 gr di semi di girasole
  • 75 gr di carota
  • 1/4 di cipolla
  • 2 cucchiai colmi di prezzemolo fresco tritato
  • 2 cucchiai di olio di girasole
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • Un pizzico di zenzero tritato
  • 1 spicchio piccolo di aglio
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare di birra

Ingredienti per l’aceto tibetano (500 ml; noi ne abbiamo fatto la metà dimezzando le dosi):

  • 1 centimetro di zenzero grattugiato
  • 125 ml di succo di limone
  • 60 ml di tamari (ticinese)
  • 1 spicchio di aglio
  • 60 ml di sciroppo d’agave
  • 1 cucchiaino e mezzo di sale
  • 1 cucchiaino e mezzo di curry in polvere
  • 1 pizzico di peperoncino tritato
  • 310 ml di acqua

Procedimento:

Per il vegepâté: mettere in ammollo 8 ore i semi di girasole, poi sciacquarli bene (noi li abbiamo tenuti a bagno solo 3 orette). Versare tutti gli ingrdienti nel frullatore e azionare. Pronto! Si conserva 5 giorni in un contentore ermetico in frigo.

Per l’aceto tibetano: frullare tutti gli ingredienti (tranne l’acqua) fino ad ottenere una salsa omogenea. Si conserva diversi mesi se non si mette l’acqua e la si aggiunge solo al momento di servire. Altrimenti si conserva 2 settimane in un contentore ermetico in frigorifero.

Per gli involtini: ammollare le foglie di riso in acqua tiepida, posarle su uno straccio. Prendere una-due foglie di lattuga, schiacciarne le nervature (in modo che non si rompano quando le si arrotolerà) e ricoprire con esse metà lunghezza e 3/4 della larghezza del foglio di riso. Sulla lattuga distribuire una fila di carote, una di cipolle, una di cavolo bianco, una di cavolo viola e una di verza. Spalmarci sopra il vegepâté e ricoprire la zona con altra lattuga. Cospargere la porzione di foglio di riso rimasta vuota con i semi di papavero.

Arrotolare: innanzitutto portare la metà vuota del foglio sopra quella piena, piegandolo quindi a metà, e schiacciare con la mano per evitare vuoti. Ci si troverà di fronte un semicerchio con un angolo pieno e l’altro vuoto. Prendere l’angolo pieno e arrotolare l’involtino esercitando una leggera pressione fino a raggiungere l’angolo “vuoto” con cui verrà sigillato. Fare lo stesso con i fogli restanti.

Servire con una tazzina di aceto tibetano in cui immergere gli involtini: sono buonissimi!

 

 

 

Detersivo per piatti

Economico, ecologico, semplice, efficace e profumato: è il detersivo che ormai da diversi mesi usiamo per lavare i piatti.

Ingredienti:

  • 3 limoni
  • 200 ml di aceto
  • 400 ml di acqua
  • 200 gr di sale fino

Procedimento:

Tagliare a metà i limoni e spremerli, mettendo il succo in un recipiente. Tagliare le mezze bucce in quattro parti passando con il coltello dalle punte dei limoni. Con le mani separare la parte bianca a cui era attaccata la polpa dalla buccia vera e propria. Tagliare quest’ultima (che risulta gialla all’esterno e bianca all’interno) in pezzetti e metterli assieme al succo precedentemente spremuto. Unire anche il sale e frullare.

Mettere l’aqua in un pentolino, aggiungere l’aceto e il composto frullato, portare a ebollizione e cuocere a fuoco medio per 15 minuti. Frullare nuovamente il tutto e lasciar raffreddare. Trasferire quindi in un recipiente da detersivo vuoto. Si usa come quello classico: non fa schiuma, ma pulisce ugualmente bene.

 

 

 

Pancake

Lo scorso fine settimanna ci siamo concessi una dolce colazione all’americana.

Ingredienti per 2-3 persone:

Per i pancake:

  • 120 gr di farina integrale
  • 2 cucchiai di estratto di malto d’orzo (o zucchero di canna grezzo)
  • 1 cucchiaino colmo di polvere di carruba
  • 1 cucchiaino di olio di girasole
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di estratto di vaniglia in polvere
  • 1 bicchiere di latte di soia (o altro latte vegetale)

Per impiattare:

  • Banana
  • Mandorle
  • Sciroppo d’acero
  • Eventualmente cannella in polvere

Procedimento:

Mescolare tutti gli ingredienti secchi setacciati, unire l’olio e il latte vegetale e mescolare fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida (come quella per le crêpes), se necessario unire altro latte. Scaldare una padella antiaderente e versare al centro due cucchiaiate di impasto, quando si è solidificato rigirare con una paletta e cuocere anche dall’altro lato. Procedere allo stesso modo con il resto dell’impasto.

Servire alternando pancake, banana a rondelle, cannella e sciropo d’acero, infine arricchire con qualche mandorla. Breakfast is ready!

 

 

 

Torta cioccolato e pere

Ingredienti (per uno stampo di 18 cm di diametro):

  • 90 gr di farina integrale
  • 80 gr di estratto di malto d’orzo (o zucchero di canna grezzo)
  • 20 gr di cacao in polvere (il nostro era dolce)
  • 30 gr di polvere di carruba (o ancora cacao)
  • Mezza bustina di lievito in polvere
  • 120 ml di latte di soia (o altro latte vegetale)
  • Un pizzico di sale
  • Mezzo cucchiaino di bicarbonato d sodio
  • Un filo d’olio (noi abbiamo usato quello di nocciole)
  • 2 pere

Procedimento:

Setacciare tutti gli ingredienti secchi (tranne le pere) in una ciotola. Aggiungere l’olio e il latte vegetale e mescolare bene. Sbucciare e tagliare le pere a cubetti piccoli e unirli al composto, mischiare delicatamente e mettere il tutto in uno stampo oliato. Inserire nel forno preriscaldato a 180° e lasciare cuocere per una quarantina di minuti circa: per vedere se la torta è pronta inserire nel centro uno stecchino o uno spaghetto e se esce senza pastella attaccata significa che è a posto.

Una vera delizia facile e veloce da fare.

 

 

 

Semigelato alla banana con cioccolato

Ingredienti:

  • Due banane
  • Mezza mela
  • 3 prugne secche
  • Due file di cioccolato nero

Procedimento:

Tagliare le banane a rondelle e metterle a congelare per qualche ora.

Nel frattempo sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Per la decorazione a “griglia” prendere un sacchettino di plastica, tagliare poco poco un angolo in basso, mettere dentro il cioccolato fuso (come in una tasca da pasticciere) e su della carta da forno formare la “griglia” andando avanti e indietro col sacchetto ad un’altezza di una decina di centimetri e ripassando sulla stessa zona cambando però direzione. Una volta raffreddato (in frigo è più veloce), si staccherà facilmente.

Per le decorazioni a “nastro”, prendere il cioccolato fuso con una spatola, spalmarlo sulla carta da forno, fare delle righe parallele con la punta di una forchetta, arrotolare la carta, metterla in un bicchiere e riporre il tutto in frigo qualche minuto. Anche in questo caso si staccheranno facilmente.

Togliere le rondelle di banane dal congelatore, frullarne metà assieme a mezza mela e l’altra metà assieme alle prugne messe precedentemente in acqua una decina di minuti. Comporre il piatto e servire (noi abbiamo aggiunto un po’ di cocco grattugiato).

Ps.: Per quel che concerne la frutta da aggiungere alla banana congelata, spazio alla fantasia! Ci si può sbizzarrire a provare svariate combinazioni a seconda dei gusti e della stagione.

 

 

 

Seitan in salsa di ceci

Ingredienti:

Per il seitan:

  • 5 cucchiai di glutine di frumento (istant seitan, ovvero il seitan dei semi-pigri)
  • 1 cucchiaio di farina di ceci
  • Acqua
  • Salsa di soia o tamari
  • Senape
  • Olio
  • Erbette secche (alloro, rosmarino, salvia, timo)
  • Brodo autoprodotto

Per la salsa:

  • 150 gr di ceci secchi
  • 1 cucchiaino di tahin (crema di sesamo)
  • 1 cucchiaio di capperi
  • Succo di mezzo limone
  • 1 cucchiaino di senape
  • Prezzemolo
  • Olio

Procedimento:

Mescolare il glutine di frumento con la farina di ceci, e aggiungere pian piano acqua fino a quando non ne assorbe più (il risultato è una pasta spugnosa). Mettere la pasta in una ciotola, irrorare con salsa di soia o tamari, aggiungere le erbette tritate e un filo di olio, un po’ di senape, impastare tutto brevemente con le mani e lasciar riposare almeno mezz’oretta in frigo.

Dopodiché formare un cilindro con il composto, avvolgerlo con uno straccio leggero, legarlo con dello spago, metterlo a cuocere in un po’ di brodo e unire la salsa della marinatura in caso fosse avanzata. Se necessario aggiungere acqua o brodo di tanto in tanto. Dopo 40 minuti circa è pronto. Toglierlo dallo straccio e tagliarlo a fettine sottili. Eventualmente passarle un attimo in padella per asciugarle. Disporle quindi in un piatto una accanto all’altra.

Per la salsa, dopo aver lasciato in ammollo i ceci per una notte, cuocerli in una pentola con acqua. Lasciarli raffreddare  e metterli in un frullatore con tutti gli altri ingredienti (tranne il prezzemolo), azionare l’apparecchio e unire se necessario dell’acqua o dell’olio fino ad ottenere una crema né troppo densa né troppo liquida. Spalmare la salsa sul seitan, unire un po’ di prezzemolo tritato, qualche cappero e un filo d’olio e mettere in frigo per almeno un’oretta prima di servire.

Ps.: Ovviamente impiegando seitan già pronto e ceci in scatola i tempi si accorciano, ma autoprodurre partendo dagli ingredienti base per milleuno motivi è meglio (perciò il prossimo seitan di cui narreremo le vicissitudini lo faremo partendo dalla semplice farina, promesso!).

 

 

 

Ravioli in tavolozza

Viola, bordeaux, verde e giallo.

Ingredienti:

  • 200 gr di farina integrale
  • Mezzo cucchiaino di sale
  • Un pezzo di cavolo viola
  • Mezzo panetto di tofu
  • Salsa di soia
  • Panna di soia
  • Zafferano
  • Prezzemolo

Procedimento:

Tagliare qualche fettina di cavolo viola e lasciarla in ammollo in un po’ di acqua. Mescolare la farina, il sale e l’acqua viola di ammollo del cavolo, fino ad avere una pasta elastica e formare una palla. Metterla in frigo mezz’oretta avvolta dalla pellicola trasparente.

Frullare il tofu con un pezzo di cavolo viola crudo e un cucchiaino o due di salsa di soia, aggiungere un po’ di acqua o olio se necessario. Provare la pastella e aggiustare il gusto.

Togliere la pasta dal frigo, stenderla con il mattarello e un po’ di farina, in modo che sia sottile. Con un cercio taglia-pasta o un bicchiere, ricavare delle rondelle. Mettere al centro di ognuna un po’ di ripieno al tofu, piegare a metà, schiacchiare i bordi con una forchetta e unire le due punte. Con gli scarti della pasta riformare una pallina, stenderla di nuovo e ripetere lo stesso procedimento.

Far bollire abbondante acqua salata, immergervi i ravioli e quando vengono a galla, dopo un minuto circa scolarli.

Preparare una salsina con della panna di soia, dello zafferano, del prezzemolo tritato e un po’ di sale, scaldandola leggermente in padella. Unire i ravioli e servire.

 

 

 

Focaccia alle patate

Morbida e delicata

Ingredienti:

  • 300 gr di farina
  • 150 gr di patate
  • Mezzo cubetto di lievito di birra
  • 10 gr di olio d’oliva
  • 8 gr di sale
  • 130 gr di acqua tiepida
  • Rosmarino

Procedimento:

Sbuccuare, tagliare a pezzi e cuocere le patate in acqua bollente non salata. Schiacciarle e lasciarle raffreddare. Mescolare tutti gli altri ingredienti e unire le patate. Lavorare la pasta con le mani e stenderla su una teglia rivestita con carta da forno oliata. Coprirla con un pellicola trasparente e lasciarla lievitare qualche ora in un luogo tiepido (per accelerare il processo accendere il forno a 40°, spegnerlo e metterci dentro la teglia). Una volta che la pasta è ben lievitata, cospargerla con del rosmarino tritato e un filo d’olio, e metterla nel forno preriscaldato a 200° per una ventina di minuti.

La focaccia può essere mangiata così o tagliata a metà e farcita a piacere; noi abbiamo optato per una via di mezzo: un po’ di olio, sale grosso e pomodorini secchi.

 

 

 

Paté di fagioli e spezie

Ingredienti:

  • 100 gr circa di fagioli bianchi secchi
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 cucchiaino di curry
  • 1 cucchiaino di timo secco e 1 di salvia secca
  • 1 figlia di alloro
  • 1 cucchiaino di agar agar
  • 1 spicchio d’aglio

Procedimento:

Mettere a mollo i fagioli la sera precedente in abbondante acqua. Scolarli e cuocerli in acqua poco salata con una foglia di alloro e uno spicchio di aglio intero. (Noi abbiamo cotto 250 gr, 150 li abbiamo mangiati a pranzo e i restanti 100 gr li abbiamo usati per questo paté). Una volta pronti, scolarli.

In un pentolino mettere l’olio, la salsa di soia, l’aglio e l’alloro usati per cuocere i fagioli, il timo, la salvia e il curry. Scaldare il tutto e poi aggiungere una tazzina di acqua e l’agar agar. Cuocere un paio di minuti mescolando e togliere dal fuoco. Aggiungere i fagioli e il limone e frullare tutto. Oliare uno stampino/una tazza o ciò che avete a disposizione (noi abbiam usato un tupperware), riempirlo con il paté, livellarlo e merrerlo in frigo. Dopo un’oretta dovrebbe già essersi solidificato e lo si può dunque togliere dal contenitore rovesciandolo su un piatto.

È ottimo spolverato con del pepe e del timo secco e gustato su del pane caldo appena tostato.

 

 

 

Samosas

Gli amanti della cucina indiana conoscono per certo questi triangolini ripieni di verdure. Abbiamo cercato di riprodurli in casa e ci sono piaciuti molto.

Ingredienti:

  • Farina integrale (noi abbiamo usato 200 gr e ne sono venuti una teglia da forno piena: il giorno dopo erano comunque ancora molto buoni)
  • Acqua
  • Olio
  • Curcuma
  • Bicarbonato di sodio
  • Sale
  • Cipolla e porro
  • Verdure (patate, carote, rapa)
  • Curry (lo abbiamo preso sfuso al mercato: ce n’era una decina di tipi diversi e ci siamo fatti orientare dalla venditrice nella scelta: miscela molto azzeccata per i nostri gusti!)

Procedimento:

Mescolare la farina con mezzo cucchiaino di curcuma, mezzo di sale, mezzo di bicarbonato, uno di olio e pian piano aggiungere acqua (sempre rimestando) quanto basta per formare un impasto elastico e poi una palla. Ricoprirla con pellicola trasparente da cucina e metterla in frigo per un’oretta.

Nel frattempo tagliare patate, carote e rape in pezzettini piccoli, metterli in un recipiente, unire il curry e mescolare. Affettare cipolla e porro e metterli in una padella calda con un po’ di olio, dopo un po’ aggiungere le verdure a pezzetti. Far saltare un attimo e unire mezzo bicchiere di acqua. Cuocere a fuoco medio fino a cottura ultimata (la verdura deve risultare comunque ancora un po’ croccante) e salare.

Prendere la pasta dal frigo, spolverarla di farina e stenderla fine. Tagliare dei rettangolini. Con ognuno fare quanto segue: prenderlo in mano, unire due lati consecutivi in modo da formare un cono, tenererlo con la punta verso il basso, riempire con le verdure (lasciate raffreddare un po’) e chiudere con la “linguetta” di pasta in cima (come una busta).

Disporli in una teglia con carta da forno e poi merreli in forno preriscaldato a 200° fino a quando la pasta risulta cotta (una ventina di minuti): devono rimanere comunque piuttosto morbidi.

Noi li abbiamo accompagnati con del riso bianco e una salsa di yogurth di soia, capperi, aglio in polvere, succo di limone ed erba cipollina, tutto frullato.

 

 

 

Cupola alla crema di castagne

… ovvero un dolce golosissimo, trovato sul web, un po’ rivisitato.

Ingredienti:

  • 100 gr di farina di castagne
  • 150 gr di fiocchi di castagne (se non li trovate vanno bene in totale 250 gr di farina di castagne)
  • 300 ml di succo naturale di mele
  • 200 ml latte vegetale (riso, o soia, o mandorle, o avena, ecc.)
  • Nocciolino (o altro liquore a scelta; facoltativo)
  • Un pizzico di sale
  • Crema di mandorle
  • Carruba (o cacao) in polvere

Procedimento:

Portare a ebollizione il latte e il succo di mele, aggiungere la farina, i fiocchi di castagne, un goccio di nocciolino e un pizzico di sale. Mescolare per qualche minuto a fuoco basso e poi frullare. Aspettare che il composto (che sarà molto appiccicoso e piuttosto compatto) si raffreddi completamente. Quindi prendere il fondo di una teglia a cerniera, oppure un piatto, e con un passaverdure formarvi sopra una cupola di vermicelles fatti del composto preparato. A questo punto con una spatola lisciare i bordi. Ricoprire ora la cupola con un paio di cucchiai di crema di mandorle diluita con qualche gocchia d’acqua. Infine setacciarci sopra la carruba (o il cacao).

Se avete pazienza, perché sia più buono mettete in frigo e… mhhhhh…

 

 

 

Tortilla de patatas

Ingredienti:

  • Patate
  • Cipolla
  • Porro
  • Aglio
  • Farina di ceci
  • Zafferano
  • Bicarbonato
  • Acqua
  • Sale

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare le patate a cubettini e metterli qualche minuto in una pentola con acqua bollente. Intanto tagliare la cipolla e il porro a listarelle fini, tritare l’aglio e farli dorare in una padella con un po’ di olio. Aggiungere le patate ben scolate, cuocere il tutto fino a cottura ultimata e salare.

In un recipienti mettere alcuni cucchiai di farina di ceci, mezzo cucchiaino di bicaronato, un pizzico di zafferano, un po’ di sale e aggiungere acqua fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida. Unire le patate e mescolare bene (più pastella c’è rispetto alle patate, più si avrà una tortilla alta e compatta: noi ne abbiamo messa piuttosto poca).

Scaldare una grande padella antiaderente e spennellarla con un po’ di olio. Quando è ben calda, versare tutto il composto e far cuocere qualche minuto abbassando il fuoco. Con l’aiuto di un piatto capovolto sopra la padella, girare la tortilla e farla cuocere anche dall’altro lato.

Noi l’abbiamo servita con dei cubetti di zucca e rapa, del tofu marinato, delle conchette di cipolle ripiene di crema di tofu e pomodori secchi frullati, e un’insalata verde.

 

 

 

Passato di verdure ai tre colori

… perché anche l’occhio vuole la sua parte.

Ecco come tre semplici verdure – cavolo romano, cavolo viola e carota – cotte a pezzetti in poca acqua salata in padellini distinti e poi frullate, potrebbero invogliare bimbi e non solo, restii al mondo vegetale, a mangiare una buona, sana e rapidissima zuppetta.

Chiaramente gli ortaggi possono variare a seconda dei gusti e della stagione; per l’effetto che si vede nella foto basta disporre nella ciotola una quantità abbondante della prima verdura frullata, mettere al centro alcuni cucchiai della seconda, e al centro di essa qualche cucchiaio della terza. Se si vuole, decorare infine con qualche pezzetto crudo.

Buon appetito!

 

 

 

 

Gratin di semolino

Ingredienti:

  • Semolino
  • Acqua
  • Brodo
  • Latte di soia
  • Farina
  • Olio
  • Noce moscata
  • Pangrattato

 

Procedimento:

Mettere a bollire in un pentolino una piccola quantità di acqua con un po’ di brodo. Aggiungere il semolino e mescolare, pian piano unire altra acqua calda, lasciandola assorbire ogni volta, rimestando di tanto in tanto. Quando il semolino sarà pronto (deve risultare piuttosto denso), aggiustare di sale e stenderlo sul piano da cucina o su della carta da forno, aiutandosi con una spatola, fino ad uno spessore di 1-2 centimetri. Lasciare raffreddare completamente.

Intanto preparare la besciamella come spiegato qui.

Quando il semolino è freddo e compatto, con una formina da biscotti rotonda o una tazzina capovolta, intagliare dei cerchi uno vicino all’altro. Ungere una teglia con dell’olio e coprire il fondo con gli “scarti” di semolino risultati dopo il taglio. Dopodiché posizionarvi sopra i dischetti sovrapponendoli un po’ uno all’altro. Alla fine ricoprire con del pangrattato (opzionale), versare la besciamella e mettere nel forno preriscaldato a 200° finché assume un bel colorito.

Se accompagnato da delle verdure o dei legumi (noi abbiamo preparato delle lenticchie) risulta un pasto completo.

 

 

 

Riso con verdure al curry

Ingredienti:

  • Riso integrale
  • Verdure (carota, cavolo romano, rapa)
  • Latte di soia
  • Erba cipollina
  • Curry (della composizione che preferite; il nostro era di: coriandolo, pepe, cumino, curcuma, finocchio, noce moscata, paprica, zenzero, aglio)

Procedimento:

Cuocere il riso secondo le indicazioni della confezione. Intanto tagliare le verdure scelte a pezzetti, cuocerle in acqua salata. Quando sono quasi pronte, scolarle e farle saltare in una padella con un po’ di olio. Abbassare il fuoco, aggiungere il curry e l’erba cipollina tritata, infine unire il latte di soia poco a poco e continuare a mescolare fino ad ottenere una cremina né troppo densa né troppo liquida. Aggiustare di sale e servire con il riso. Noi abbiamo preparato anche delle “cotolette” di miglio, fiocchi d’avena, prezzemolo e cipolla tritati: tutto cotto nel brodo fino a totale assorbimento, poi messo in forma e passato qualche minuto in una padella con un filo d’olio.

 

 

 

Dolce alla mela cotogna

Un po’ di tempo fa ci siamo imbattuti in una mela cotogna. Questo frutto lo conscevamo solo attraverso le etichette delle confezioni di marmellata. Incuriositi, abbiamo quindi deciso di prenderlo. Finalmente, dopo settimane che faceva bella mostra di sé sul tavolo, abbiamo deciso di provarlo, inglobandolo in un dessert.

Ingredienti:

  • 1 mela cotogna
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 3 cm di bacello di vaniglia
  • 4 datteri
  • 1 bicchiere di latte di soia
  • 1 cucchiaino di amido di mais
  • Cannella in polvere
  • Mandorle tritate
  • Chai (misto di spezie – anice, zenzero, cannella, liquirizia, semi di finocchio,… – che si trova nelle bustine da the)
  • Pistacchi tritati non salati o tostati
  • Sciroppo d’acero

Procedimento:

Sbucciare, togliere il torsolo e tagliare a pezzetti la mela cotogna. Metterla in un pentolino con un po’ di acqua, il succo di limone, due datteri tagliati piccoli e il bacello di vaniglia inciso. Far cuocere fino a quando risulta morbida, aggiungendo acqua se necessario.. Una volta pronta, mettere metà dei pezzetti in un contenitore a parte e frullare (ricordarli di togliere il bacello di vaniglia).

In un pentolino mettere il latte di soia, l’amido setacciato, abbondante cannella e gli altri due datteri tagliati piccoli (o di più se si ama il dolce). Portare a ebollizione mescolando, cuocere un paio di minuti e alla fine togliere dal fuoco e frullare. Lasciare intiepidire.

Prendere due bicchieri, sul fondo distribuire i pezzetti di mela cotogna, fare un fine strato di mandorle tritate, metterci sopra la crema di cannella, fare un altro piccolo strato con i pistacchi e finire con il frullato di mela cotogna. Sulla superficie spolverare con un po’ di pistacchi e il Chai. Se si desidera aggiungere un po’ di sciroppo d’acero. Mettere in frigo e gustare freddo, affondando il cucchiaino attraverso i diversi strati.

 

 

 

Rondelle di patate al forno

Questa, più che una ricetta, è un modo un po’ diverso per presentare le patate al forno.

Ingredienti:

  • Patate
  • Cipolla (se si vuole)
  • Erbette (noi abbiamo usato timo e salvia secchi)
  • Olio
  • Sale

Procedimento:

Lavare e tagliare le patate a fettine sottili, se si dispone di una madolina è più semplice. Disporre le rondelle tutte vicine su una teglia e negli interstizi metterci qualche fettina di cipolla. Ungere con un filo d’olio e mettere nel forno preriscaldato a 200° per 40 minuti circa. Togliere dal forno, unire le erbette e salare e rimettere al forno per una ventina di minuti ancora.

Noi le abbiamo accompagnate a delle polpette super proteiche di quinoa e lenticchie rosse cotte nel brodo e poi mescolate con un po’ di cipolla cruda e prezzemolo tritati, e passate in forno per 10 minuti.

 

 

 

Crespelle alla crema di fagioli

Grazie ai grandiosi cuochi del torneo antirazzista organizzato in settembre, avevamo in congelatore un ultimo contenitore con i buonssimi fagioli avanzati. Un po’ se li è portati da mangiare al lavoro con della polenta l’ometto, il resto è finito in queste crespelle che ci siamo pappati come antipasto.

Ingredienti:

  • Farina integrale di frumento
  • Acqua
  • Sale
  • Fagioli avanzati cucinati in modo superbo
  • Insalata e cavolo viola

 

Procedimento:

A occhio, mescolare la quanttà desiderata di farina con un po’ di sale e l’acqua necessaria ad ottenere una pastella abbastanza liquida. Scaldare una padella antiaderente e metterci una mestolata del composto, quando si è rappreso, girarlo e quando è cotto anche dal secondo lato, toglierlo dalla padella e proseguire allo stesso modo con il composto restante.

Frullare i fagioli, stendere la crema ottenuta sulle crespelle, mettere qualche foglia di insalata e qualche fettina di cavolo, arrotolare e tagliare in pezzi. Buon appetito!

 

 

 

Brodo di verdure

Spesso i brodi in commercio sono pieni di additivi alimentari e di percentuali minime di estratti di verdura dalla dubbia provenienza e lavorazione. Ecco dunque come autoprodurlo in casa in modo facilissimo e molto economico.

Igredienti per tre vasetti:

  • 3 carote grandi
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 parte bianca di un porro, e metà delle foglie verdi
  • 1 cipolla grande
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • sale (tra il 10% e il 20% del peso totale delle verdure)

 

Procedimento:

Lavare e tagliare tutte le verdure a pezzetti, unire il sale, metterle nel tritatutto e tritarle. Spostare il composto in un colino a maglie fini e lasciarlo sgocciolare per mezz’oretta. Distribuirlo nei vasetti.

Grazie al sale si conserva per diversi mesi (i vasetti chiusi si possono tenere nella dispensa, una volta aperti nel frigo). Il liquido sgocciolato non è da buttare: è un brodo molto concentrato e lo si può diluire e usare per cucinare.

Per l’impiego, un cucchiaino corrisponde circa a un cubetto dei brodi che si trovano in vendita.

Nota: noi abbiamo usato verdure di stagione e locali, il tipo e la quantità si possono ovviamente variare a seconda dei gusti personali e del periodo.

Si tratta inoltre di un brodo “a crudo”, quindi le verdure conservano intatte le loro proprietà, specialmente se lo si usa per insaporire le pietanze a cottura ultimata.

 

 

 

Tortellini

Per la prima volta ci siamo cimentati nella preparazione della pasta fresca, e per di più ripiena. Pensavamo fosse un’impresa colossale, ma in realtà è più difficile da spiegare che da fare. La soddisfazione è stata grande quando ci siamo resi conto che oltre che piuttosto belli, i tortellini erano pure assai buoni!

Ingredienti per la pasta:

  • 200 gr di farina
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • acqua
  • un pizzico di curcuma

Ingredienti per il ripieno:

  • granulato di soia (ticinese)
  • vino bianco
  • cipolla, porro, carota
  • brodo vegetale
  • concentrato di pomodoro

Procedimento:

Unire la farina al sale e a un pizzico di curcuma (facoltativo) e aggiungere a poco a poco, mescolando, la quantità d’acqua necessaria per formare una palla né troppo appiccicosa né troppo asciutta. Ricoprirla con la pellicola trasparente e riporla in frigo a riposare per mezz’ora circa.

Nel frattempo preparare il ripieno: tritare la cipolla, il porro e la carota, soffriggerli in un po’ di olio, aggiungere il granulato di soia e un po’ di vino bianco. Lasicare sfumare e dopo un po’ unire il brodo, poco alla volta, in modo che si assorba tutto (la soia deve risultare piuttosto asciutta) e un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Cuocere per qualche minuto e far intiepidire.

Togliere la pasta dal frigo e stenderla, con l’aiuto della farina, il più fine possibile con il mattarello o la macchina per la pasta. In una metà disporre dei piccoli mucchietti di ripieno distanziati in modo regolare. Quindi ricoprire il tutto con l’altra metà della pasta, tagliare i quadrati con un coltello e chiuderne i bordi schiacciandoli con i denti di una forchetta.

Far bollire dell’acqua salata in una pentola, mettervi i tortellini, e una volta venuti a galla sono pronti (questione di un paio di minuti). Condirli a piacere (noi appiamo usato semplicemente un po’ di panna di soia, qualche noce e dei semi di papavero).

 

 

 

Panini farciti

Per dei super aperitivi!

Ingredienti:

  • 250 gr di farina
  • 1/2 cubetto di lievito di birra fresco
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • 180 ml di acqua tiepida
  • Farcitura a piacere (noi abbiamo usato pomodorini tagliati piccoli, capperi e olive tritati, funghetti sott’olio a pezzetti e “farcitoast”)

 

Procedimento:

Disporre la farina con il sale e lo zucchero in una ciotola, unire l’acqua con il lievito scioltovi e l’olio. Mescolare con un cucchiaio. L’impasto risulterà appiccicoso, ma va bene così. Trasferirlo in un’altra ciotola infarinata, coprirla con della pellicola alimentare trasparente e disporla in un luogo tiepido a lievitare (noi per accelerare il processo l’abbiamo messa in forno, preriscaldato a 50° e poi spento, così dopo un paio d’ore il risultato era già buono). Quando la pasta è diventata il doppio, infarinarla e stenderla con un mattarello in modo da formare un rettangolo lungo e stretto. A questo punto stendervi sopra la farcitura. Dopodiché arrotolare la pasta dal lato più lungo fino a formare un “serpente”. Tagliarlo in pezzi di 5-8 centimetri e disporli un po’ distanzati su una teglia ricoperta da carta da forno, in piedi come dei cilindri. Cospargere con un filo d’olio e lasciar lievitare ancora 1/2 – 1 ora. Preriscaldare il forno a 200° e cuocere per 15-20 minuti fino a quando sono pronti.