Succo di carota-mela-sedano

Succo di sedano-mela-carotaAbbiamo rispolverato dall’armadio una centrifuga vecchio modello di seconda mano regalataci qualche tempo fa e con sommo piacere dei nostri sensi abbiamo gustato questo delizioso succo fresco.

Ingredienti:

  • 3-4 carote
  • 1-2 mele
  • 1-2 gambi di sedano

Procedimento:

Centrifugare, mescolare e… centellinare…

 

 

 

 

 

 

Raw pancake

Raw pancakeOvvero “pancake” crudisti per una colazione o merenda super energetica!

Ingredienti per due:

  • Tre banane
  • Due mele
  • Una manciata di datteri
  • Cannella e polvere di carruba (facoltative)

Procedimento:

Mettere a mollo i datteri per una decina di minuti in acqua. Nel frattempo tagliare le mele a fettine sottili (è più facile con la mandolina), e tagliare due banane a rondelle. Frullare l’altra banana assieme ai datteri ammollati (lasciandone da parte un paio). All’interno di una formina tagliapasta rotonda, fare uno strato di mele, spolverare con cannela, ricoprire con uno strato di banana, spalmare con un po’ di crema di datteri e banana, e ripetere la sequenza. In cima spolverare con un po’ di polvere di carruba e unire qualche dattero a pezzetti. Ed ecco la dolce prelibatezza alla frutta pronta per essere gustata!

 

 

 

Crackers e frutta essiccati

Crackers e frutta essiccatiDa poco tempo disponiamo di un essiccatore casalingo e ora, con nostra grande soddisfazione, possiamo fare la frutta secca a casa. I vantaggi sono molti: costa meno di quella già pronta in vendita nei negozi, le diamo lo spessore e la consistenza che preferiamo, non usiamo conservanti ed essicchiamo a basse temperature affinché i valori nutrizionali restino intatti (sotto i 40°).

È semplicissimo: basta tagliare la frutta, metterla nell’essiccatore, aspettare, et voilà! La si può mangiare subito oppure metterla in dispensa: se ben disidratata si conserva anche per mesi.

Si può fare lo stesso con verdure, erbette e funghi. Esistono anche numerose ricette crudiste che impiegano questo metodo di trattamento dei cibi, sul web se ne trovano in gran quantità. Noi abbiamo sperimentato i crackers ai semi di lino:

 

 

Crackers e frutta essiccati

 

Ingredienti:

  • Due tazzine di semi di lino
  • Tre tazzine di acqua
  • Due pomodori secchi
  • Una manchiata di capperi
  • Un cucchiaio di mandorle tritate

Procedimento:

Lasciare a mollo i semi di lino nell’acqua per almeno una notte: risulterà una pappetta molto vischiosa. Tritare i pomodori secchi e i capperi e aggiungerli al composto (chi lo desidera può mettere un pizzico di sale). Unire anche le mandorle tritate. Stendere tutto in modo uniforme in uno o più ripiani dell’essiccatore ricoperti da carta da forno, fare delle righe con un coltello o una spatola. Portare la temperatura a 40° e lasciar disidratare per circa sei ore (o fino a quando raggiunge la cosistenza voluta). Fatto!

Nella foto si vede la nostra prima prova: mele, pere, cachi, kiwi e crackers.

P.s.: Chi non ha l’essiccatore può comunque provare a fare quest crackers: basta mettere il composto sulla carta da forno sopra un calorifero per alcune ore.

Oppure può costruirne uno in casa, non è così difficile.

 

 

 

Dolcetto alla frutta secca e mandarino

Tutto crudo!

Ingredienti:

  • Una manciata di anacardi
  • Sciroppo d’agave
  • Cocco gratuggiato
  • Succo di un mandarino
  • Polpa di vaniglia
  • Una manciata di mandorle tritate
  • Tre prugne secche

 

Procedimento:

Mettere in ammollo in acqua per alcune ore gli anacardi. Scolarli bene e frullarli con gli altri ingredienti (tranne le mandorle e le prugne) aggiunti a piacere. A parte frullare le prugne secche lasciate a mollo una decina di minuti e scolate con le mandorle macinate. Si otterrà un composto denso e colloso. Con le mani fare una pallina e schiacciarla all’interno di una formina circolare oliata, appiattendo bene. Riempire la formina con la crema di anacardi e poi mettere in congelatore un paio di ore. Togliere il dolcetto dalla formina, servire subito o lasciare in frigo per un po’ se lo si preferisce più cremoso. Noi lo abbiamo accompagnato con del cocco grattugiato e decorato con scorza di mandarino.

 

 

 

Involtini essenza del crudo

… “essenza del crudo” perché la ricetta l’abbiamo presa dall’omonimo libro che propone bellissimi piatti crudi e quindi al massimo del loro valore nutrizionale.

Ingredienti per quattro involtini:

  • 4 fogli di riso
  • Lattuga
  • Una carota grattugiata
  • Un pezzo di cavolo viola, un pezzo di cavolo bianco e un pezzo di verza tagliati a striscioline
  • Mezza cipolla
  • Semi di papavero
  • Vegepâté
  • Aceto tibetano

Ingredienti per il vegepâté:

  • 100 gr di semi di girasole
  • 75 gr di carota
  • 1/4 di cipolla
  • 2 cucchiai colmi di prezzemolo fresco tritato
  • 2 cucchiai di olio di girasole
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • Un pizzico di zenzero tritato
  • 1 spicchio piccolo di aglio
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare di birra

Ingredienti per l’aceto tibetano (500 ml; noi ne abbiamo fatto la metà dimezzando le dosi):

  • 1 centimetro di zenzero grattugiato
  • 125 ml di succo di limone
  • 60 ml di tamari (ticinese)
  • 1 spicchio di aglio
  • 60 ml di sciroppo d’agave
  • 1 cucchiaino e mezzo di sale
  • 1 cucchiaino e mezzo di curry in polvere
  • 1 pizzico di peperoncino tritato
  • 310 ml di acqua

Procedimento:

Per il vegepâté: mettere in ammollo 8 ore i semi di girasole, poi sciacquarli bene (noi li abbiamo tenuti a bagno solo 3 orette). Versare tutti gli ingrdienti nel frullatore e azionare. Pronto! Si conserva 5 giorni in un contentore ermetico in frigo.

Per l’aceto tibetano: frullare tutti gli ingredienti (tranne l’acqua) fino ad ottenere una salsa omogenea. Si conserva diversi mesi se non si mette l’acqua e la si aggiunge solo al momento di servire. Altrimenti si conserva 2 settimane in un contentore ermetico in frigorifero.

Per gli involtini: ammollare le foglie di riso in acqua tiepida, posarle su uno straccio. Prendere una-due foglie di lattuga, schiacciarne le nervature (in modo che non si rompano quando le si arrotolerà) e ricoprire con esse metà lunghezza e 3/4 della larghezza del foglio di riso. Sulla lattuga distribuire una fila di carote, una di cipolle, una di cavolo bianco, una di cavolo viola e una di verza. Spalmarci sopra il vegepâté e ricoprire la zona con altra lattuga. Cospargere la porzione di foglio di riso rimasta vuota con i semi di papavero.

Arrotolare: innanzitutto portare la metà vuota del foglio sopra quella piena, piegandolo quindi a metà, e schiacciare con la mano per evitare vuoti. Ci si troverà di fronte un semicerchio con un angolo pieno e l’altro vuoto. Prendere l’angolo pieno e arrotolare l’involtino esercitando una leggera pressione fino a raggiungere l’angolo “vuoto” con cui verrà sigillato. Fare lo stesso con i fogli restanti.

Servire con una tazzina di aceto tibetano in cui immergere gli involtini: sono buonissimi!

 

 

 

Praline ai datteri

Dei dolcetti crudi da gustare come dessert o spuntino. Possono anche essere una bella idea regalo al posto dei più classici biscotti.

Ingredienti:

  • Due manciate di datteri
  • Una manciata di semi di lino
  • Polvere di carruba
  • Cocco in polvere

Procedimento:

Mettere a mollo i datteri denocciolati per una ventina i minuti e i semi di lino per cinque minuti, e sgocciolarli bene. Frullare i datteri e i semi di lino fino ad ottenere un composto uniforme, aggiungere due cucchiai di carruba e la quntità necessaria di farina di cocco per formare una palla abbastanza solida e non appiccicosa. Da questa prendere delle piccole parti e formare delle palline più piccole (v. foto). Per decorare passarne alcune nella carruba, altre nel cocco e le restanti lasciarle al naturale.

Se messe in frigo risulteranno ancora più buone.

 

 

 

Tartare e carpaccio di verdure

Ecco l’incontro degli ultimi pomodorini della stagione con le prime zucche d’autunno, in un antipasto leggero ma dal gusto convincente.

Ingredienti:

  • Un pezzo di zucca (noi abbiamo usato la “butternut”, quella a forma di pera)
  • Una piccola rapa
  • Una carota
  • Un paio di pomodori datterini
  • Qualche cappero
  • Un dattero
  • Erba cipollina, origano
  • Zenzero in polvere, semi di lino e di sesamo (facoltativi)

 

Procedimento:

Tagliare a rondelle sottili la zucca, la rapa e la carota (si può usare il pelapatate). Cospargerlecon del sale e lasciarle riposare per almeno un’ora (più passa il tempo più diventano morbide e gustose). Disporle poi a strati su un piatto.

Tagliare i pomodori a quadratini piccoli, tritare grosolanamente i capperi e il dattero (meglio se precedentemente messo a mollo in acqua per un po’). Salare e mettere in una piccola scodellina (o formina) oliata. Comprimere bene il tutto e rovesciarlo sul piatto col carpaccio di verdure. Cospargere con origano, erba cipollina, eventualmente zenzero, semi e un filo d’olio a piacere.

 

 

 

Latte di mandorle

Se si ha a disposizione un frullatore, fare il latte di mandorle è semplicissimo e velocissimo.

Ingredienti:

  • Mandorle (già sbucciate o da sbucciare)
  • Acqua
  • Uvetta o datteri (o dolcificante a piacere)

Procedimento:

Mettere le mandorle sbucciate nel frullatore, ricoprirle con acqua, aggiungere un po’ di uvetta messa a mollo per qualche minuto, e frullare. Unire altra acqua a dipendenza della consistenza desiderata. Si può bere così (come abbiamo fatto noi), o filtrare e usare lo “scarto” delle mandorle per fare dei biscotti, delle polpette o altro.