Burger di quinoa neraSabato scorso era la Giornata mondiale del commercio equo. Protagonista di questa giornata sui vari banchetti allestiti fuori dalle Botteghe del mondo è stata la quinoa, uno pseudocereale di origine andina molto ricco nutrizionalmente e anche molto buono. Lo scopo di questi stand era di sensibilizzare i consumatori sulle implicazioni che la sempre più grande diffusione della quinoa in Europa ha sui coltivatori del Sudamerica; infatti l’accresciuta domanda ha portato a uno stravolgimento dei metodi di coltivazione di questo prodotto: molti terreni in passato coltivati con altre piante sono stati convertiti alla quinoa, e questo è successo anche in diverse nazioni dove tale coltura precedentemente non era nota, sacrificando così piantagioni tradizionali. Inoltre l’aumento del prezzo della materia prima ha come conseguenza il fatto che le popolazioni locali non siano più in grado di acquistare un alimento che da ben 7000 anni è alla base della loro alimentazione.

Per questo motivo chi desiderasse mangiare di tanto in tanto della quinoa viene invitato ad acquistarla responsabilmente, affidandosi al circuito del commercio equo, in modo da non contribuire attivamente alla distruzione delle tradizioni millenarie di un popolo e alla sua povertà.

Ad una delle bancarelle abbiamo preso un pacchetto di quinoa nera e con questa abbiamo preparato dei burger super proteici.

Ingredienti:

  • Quinoa nera (o bianca o rossa)
  • Carota
  • Cipolla
  • Aglio fresco
  • Farina di ceci (o di lupini)
  • Tamari (o salsa di soia)
  • Erbette e spezie a piacere (noi abbiamo usato origano, rosmarino, paprika, cumino)
  • Acqua
  • Sale
  • Olio evo

Procedimento:

Cuocere la quinoa in acqua seguendo le indicazioni della confezione, senza aggiungere sale. Intanto tritare la carota, la cipolla e l’aglio (in un mixer o con in coltello). Una volta pronta la quinoa, aggiungere il trito, le erbette e le spezie, un po’ di tamari, e unire la farina di ceci finché il composto non risulta adatto a formare dei burger. Aggiustare di sale. Dopo aver dato loro la forma, cuocerli in una padella unta con un filo d’olio da entrabi i lati finché non sono dorati; se si desidera spennellarli con un altro po’ di tamari per un gusto più deciso.

Sono ottimi serviti con una fresca insalata mista di stagione.

Nota: Ovviamente nell’impasto ci si può sbizzarrire aggiungendo gli ingredienti che si desiderano (fiocchi di avena, riso, capperi, pomodorini secchi, prezzemolo, erba cipollina, curry,…).