Paté di fagioli e spezie

Ingredienti:

  • 100 gr circa di fagioli bianchi secchi
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 cucchiaino di curry
  • 1 cucchiaino di timo secco e 1 di salvia secca
  • 1 figlia di alloro
  • 1 cucchiaino di agar agar
  • 1 spicchio d’aglio

Procedimento:

Mettere a mollo i fagioli la sera precedente in abbondante acqua. Scolarli e cuocerli in acqua poco salata con una foglia di alloro e uno spicchio di aglio intero. (Noi abbiamo cotto 250 gr, 150 li abbiamo mangiati a pranzo e i restanti 100 gr li abbiamo usati per questo paté). Una volta pronti, scolarli.

In un pentolino mettere l’olio, la salsa di soia, l’aglio e l’alloro usati per cuocere i fagioli, il timo, la salvia e il curry. Scaldare il tutto e poi aggiungere una tazzina di acqua e l’agar agar. Cuocere un paio di minuti mescolando e togliere dal fuoco. Aggiungere i fagioli e il limone e frullare tutto. Oliare uno stampino/una tazza o ciò che avete a disposizione (noi abbiam usato un tupperware), riempirlo con il paté, livellarlo e merrerlo in frigo. Dopo un’oretta dovrebbe già essersi solidificato e lo si può dunque togliere dal contenitore rovesciandolo su un piatto.

È ottimo spolverato con del pepe e del timo secco e gustato su del pane caldo appena tostato.

 

 

 

Samosas

Gli amanti della cucina indiana conoscono per certo questi triangolini ripieni di verdure. Abbiamo cercato di riprodurli in casa e ci sono piaciuti molto.

Ingredienti:

  • Farina integrale (noi abbiamo usato 200 gr e ne sono venuti una teglia da forno piena: il giorno dopo erano comunque ancora molto buoni)
  • Acqua
  • Olio
  • Curcuma
  • Bicarbonato di sodio
  • Sale
  • Cipolla e porro
  • Verdure (patate, carote, rapa)
  • Curry (lo abbiamo preso sfuso al mercato: ce n’era una decina di tipi diversi e ci siamo fatti orientare dalla venditrice nella scelta: miscela molto azzeccata per i nostri gusti!)

Procedimento:

Mescolare la farina con mezzo cucchiaino di curcuma, mezzo di sale, mezzo di bicarbonato, uno di olio e pian piano aggiungere acqua (sempre rimestando) quanto basta per formare un impasto elastico e poi una palla. Ricoprirla con pellicola trasparente da cucina e metterla in frigo per un’oretta.

Nel frattempo tagliare patate, carote e rape in pezzettini piccoli, metterli in un recipiente, unire il curry e mescolare. Affettare cipolla e porro e metterli in una padella calda con un po’ di olio, dopo un po’ aggiungere le verdure a pezzetti. Far saltare un attimo e unire mezzo bicchiere di acqua. Cuocere a fuoco medio fino a cottura ultimata (la verdura deve risultare comunque ancora un po’ croccante) e salare.

Prendere la pasta dal frigo, spolverarla di farina e stenderla fine. Tagliare dei rettangolini. Con ognuno fare quanto segue: prenderlo in mano, unire due lati consecutivi in modo da formare un cono, tenererlo con la punta verso il basso, riempire con le verdure (lasciate raffreddare un po’) e chiudere con la “linguetta” di pasta in cima (come una busta).

Disporli in una teglia con carta da forno e poi merreli in forno preriscaldato a 200° fino a quando la pasta risulta cotta (una ventina di minuti): devono rimanere comunque piuttosto morbidi.

Noi li abbiamo accompagnati con del riso bianco e una salsa di yogurth di soia, capperi, aglio in polvere, succo di limone ed erba cipollina, tutto frullato.

 

 

 

Cupola alla crema di castagne

… ovvero un dolce golosissimo, trovato sul web, un po’ rivisitato.

Ingredienti:

  • 100 gr di farina di castagne
  • 150 gr di fiocchi di castagne (se non li trovate vanno bene in totale 250 gr di farina di castagne)
  • 300 ml di succo naturale di mele
  • 200 ml latte vegetale (riso, o soia, o mandorle, o avena, ecc.)
  • Nocciolino (o altro liquore a scelta; facoltativo)
  • Un pizzico di sale
  • Crema di mandorle
  • Carruba (o cacao) in polvere

Procedimento:

Portare a ebollizione il latte e il succo di mele, aggiungere la farina, i fiocchi di castagne, un goccio di nocciolino e un pizzico di sale. Mescolare per qualche minuto a fuoco basso e poi frullare. Aspettare che il composto (che sarà molto appiccicoso e piuttosto compatto) si raffreddi completamente. Quindi prendere il fondo di una teglia a cerniera, oppure un piatto, e con un passaverdure formarvi sopra una cupola di vermicelles fatti del composto preparato. A questo punto con una spatola lisciare i bordi. Ricoprire ora la cupola con un paio di cucchiai di crema di mandorle diluita con qualche gocchia d’acqua. Infine setacciarci sopra la carruba (o il cacao).

Se avete pazienza, perché sia più buono mettete in frigo e… mhhhhh…

 

 

 

Tortilla de patatas

Ingredienti:

  • Patate
  • Cipolla
  • Porro
  • Aglio
  • Farina di ceci
  • Zafferano
  • Bicarbonato
  • Acqua
  • Sale

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare le patate a cubettini e metterli qualche minuto in una pentola con acqua bollente. Intanto tagliare la cipolla e il porro a listarelle fini, tritare l’aglio e farli dorare in una padella con un po’ di olio. Aggiungere le patate ben scolate, cuocere il tutto fino a cottura ultimata e salare.

In un recipienti mettere alcuni cucchiai di farina di ceci, mezzo cucchiaino di bicaronato, un pizzico di zafferano, un po’ di sale e aggiungere acqua fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida. Unire le patate e mescolare bene (più pastella c’è rispetto alle patate, più si avrà una tortilla alta e compatta: noi ne abbiamo messa piuttosto poca).

Scaldare una grande padella antiaderente e spennellarla con un po’ di olio. Quando è ben calda, versare tutto il composto e far cuocere qualche minuto abbassando il fuoco. Con l’aiuto di un piatto capovolto sopra la padella, girare la tortilla e farla cuocere anche dall’altro lato.

Noi l’abbiamo servita con dei cubetti di zucca e rapa, del tofu marinato, delle conchette di cipolle ripiene di crema di tofu e pomodori secchi frullati, e un’insalata verde.

 

 

 

Passato di verdure ai tre colori

… perché anche l’occhio vuole la sua parte.

Ecco come tre semplici verdure – cavolo romano, cavolo viola e carota – cotte a pezzetti in poca acqua salata in padellini distinti e poi frullate, potrebbero invogliare bimbi e non solo, restii al mondo vegetale, a mangiare una buona, sana e rapidissima zuppetta.

Chiaramente gli ortaggi possono variare a seconda dei gusti e della stagione; per l’effetto che si vede nella foto basta disporre nella ciotola una quantità abbondante della prima verdura frullata, mettere al centro alcuni cucchiai della seconda, e al centro di essa qualche cucchiaio della terza. Se si vuole, decorare infine con qualche pezzetto crudo.

Buon appetito!

 

 

 

 

Gratin di semolino

Ingredienti:

  • Semolino
  • Acqua
  • Brodo
  • Latte di soia
  • Farina
  • Olio
  • Noce moscata
  • Pangrattato

 

Procedimento:

Mettere a bollire in un pentolino una piccola quantità di acqua con un po’ di brodo. Aggiungere il semolino e mescolare, pian piano unire altra acqua calda, lasciandola assorbire ogni volta, rimestando di tanto in tanto. Quando il semolino sarà pronto (deve risultare piuttosto denso), aggiustare di sale e stenderlo sul piano da cucina o su della carta da forno, aiutandosi con una spatola, fino ad uno spessore di 1-2 centimetri. Lasciare raffreddare completamente.

Intanto preparare la besciamella come spiegato qui.

Quando il semolino è freddo e compatto, con una formina da biscotti rotonda o una tazzina capovolta, intagliare dei cerchi uno vicino all’altro. Ungere una teglia con dell’olio e coprire il fondo con gli “scarti” di semolino risultati dopo il taglio. Dopodiché posizionarvi sopra i dischetti sovrapponendoli un po’ uno all’altro. Alla fine ricoprire con del pangrattato (opzionale), versare la besciamella e mettere nel forno preriscaldato a 200° finché assume un bel colorito.

Se accompagnato da delle verdure o dei legumi (noi abbiamo preparato delle lenticchie) risulta un pasto completo.

 

 

 

Riso con verdure al curry

Ingredienti:

  • Riso integrale
  • Verdure (carota, cavolo romano, rapa)
  • Latte di soia
  • Erba cipollina
  • Curry (della composizione che preferite; il nostro era di: coriandolo, pepe, cumino, curcuma, finocchio, noce moscata, paprica, zenzero, aglio)

Procedimento:

Cuocere il riso secondo le indicazioni della confezione. Intanto tagliare le verdure scelte a pezzetti, cuocerle in acqua salata. Quando sono quasi pronte, scolarle e farle saltare in una padella con un po’ di olio. Abbassare il fuoco, aggiungere il curry e l’erba cipollina tritata, infine unire il latte di soia poco a poco e continuare a mescolare fino ad ottenere una cremina né troppo densa né troppo liquida. Aggiustare di sale e servire con il riso. Noi abbiamo preparato anche delle “cotolette” di miglio, fiocchi d’avena, prezzemolo e cipolla tritati: tutto cotto nel brodo fino a totale assorbimento, poi messo in forma e passato qualche minuto in una padella con un filo d’olio.

 

 

 

Dolce alla mela cotogna

Un po’ di tempo fa ci siamo imbattuti in una mela cotogna. Questo frutto lo conscevamo solo attraverso le etichette delle confezioni di marmellata. Incuriositi, abbiamo quindi deciso di prenderlo. Finalmente, dopo settimane che faceva bella mostra di sé sul tavolo, abbiamo deciso di provarlo, inglobandolo in un dessert.

Ingredienti:

  • 1 mela cotogna
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 3 cm di bacello di vaniglia
  • 4 datteri
  • 1 bicchiere di latte di soia
  • 1 cucchiaino di amido di mais
  • Cannella in polvere
  • Mandorle tritate
  • Chai (misto di spezie – anice, zenzero, cannella, liquirizia, semi di finocchio,… – che si trova nelle bustine da the)
  • Pistacchi tritati non salati o tostati
  • Sciroppo d’acero

Procedimento:

Sbucciare, togliere il torsolo e tagliare a pezzetti la mela cotogna. Metterla in un pentolino con un po’ di acqua, il succo di limone, due datteri tagliati piccoli e il bacello di vaniglia inciso. Far cuocere fino a quando risulta morbida, aggiungendo acqua se necessario.. Una volta pronta, mettere metà dei pezzetti in un contenitore a parte e frullare (ricordarli di togliere il bacello di vaniglia).

In un pentolino mettere il latte di soia, l’amido setacciato, abbondante cannella e gli altri due datteri tagliati piccoli (o di più se si ama il dolce). Portare a ebollizione mescolando, cuocere un paio di minuti e alla fine togliere dal fuoco e frullare. Lasciare intiepidire.

Prendere due bicchieri, sul fondo distribuire i pezzetti di mela cotogna, fare un fine strato di mandorle tritate, metterci sopra la crema di cannella, fare un altro piccolo strato con i pistacchi e finire con il frullato di mela cotogna. Sulla superficie spolverare con un po’ di pistacchi e il Chai. Se si desidera aggiungere un po’ di sciroppo d’acero. Mettere in frigo e gustare freddo, affondando il cucchiaino attraverso i diversi strati.

 

 

 

Rondelle di patate al forno

Questa, più che una ricetta, è un modo un po’ diverso per presentare le patate al forno.

Ingredienti:

  • Patate
  • Cipolla (se si vuole)
  • Erbette (noi abbiamo usato timo e salvia secchi)
  • Olio
  • Sale

Procedimento:

Lavare e tagliare le patate a fettine sottili, se si dispone di una madolina è più semplice. Disporre le rondelle tutte vicine su una teglia e negli interstizi metterci qualche fettina di cipolla. Ungere con un filo d’olio e mettere nel forno preriscaldato a 200° per 40 minuti circa. Togliere dal forno, unire le erbette e salare e rimettere al forno per una ventina di minuti ancora.

Noi le abbiamo accompagnate a delle polpette super proteiche di quinoa e lenticchie rosse cotte nel brodo e poi mescolate con un po’ di cipolla cruda e prezzemolo tritati, e passate in forno per 10 minuti.

 

 

 

Crespelle alla crema di fagioli

Grazie ai grandiosi cuochi del torneo antirazzista organizzato in settembre, avevamo in congelatore un ultimo contenitore con i buonssimi fagioli avanzati. Un po’ se li è portati da mangiare al lavoro con della polenta l’ometto, il resto è finito in queste crespelle che ci siamo pappati come antipasto.

Ingredienti:

  • Farina integrale di frumento
  • Acqua
  • Sale
  • Fagioli avanzati cucinati in modo superbo
  • Insalata e cavolo viola

 

Procedimento:

A occhio, mescolare la quanttà desiderata di farina con un po’ di sale e l’acqua necessaria ad ottenere una pastella abbastanza liquida. Scaldare una padella antiaderente e metterci una mestolata del composto, quando si è rappreso, girarlo e quando è cotto anche dal secondo lato, toglierlo dalla padella e proseguire allo stesso modo con il composto restante.

Frullare i fagioli, stendere la crema ottenuta sulle crespelle, mettere qualche foglia di insalata e qualche fettina di cavolo, arrotolare e tagliare in pezzi. Buon appetito!

 

 

 

Brodo di verdure

Spesso i brodi in commercio sono pieni di additivi alimentari e di percentuali minime di estratti di verdura dalla dubbia provenienza e lavorazione. Ecco dunque come autoprodurlo in casa in modo facilissimo e molto economico.

Igredienti per tre vasetti:

  • 3 carote grandi
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 parte bianca di un porro, e metà delle foglie verdi
  • 1 cipolla grande
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • sale (tra il 10% e il 20% del peso totale delle verdure)

 

Procedimento:

Lavare e tagliare tutte le verdure a pezzetti, unire il sale, metterle nel tritatutto e tritarle. Spostare il composto in un colino a maglie fini e lasciarlo sgocciolare per mezz’oretta. Distribuirlo nei vasetti.

Grazie al sale si conserva per diversi mesi (i vasetti chiusi si possono tenere nella dispensa, una volta aperti nel frigo). Il liquido sgocciolato non è da buttare: è un brodo molto concentrato e lo si può diluire e usare per cucinare.

Per l’impiego, un cucchiaino corrisponde circa a un cubetto dei brodi che si trovano in vendita.

Nota: noi abbiamo usato verdure di stagione e locali, il tipo e la quantità si possono ovviamente variare a seconda dei gusti personali e del periodo.

Si tratta inoltre di un brodo “a crudo”, quindi le verdure conservano intatte le loro proprietà, specialmente se lo si usa per insaporire le pietanze a cottura ultimata.

 

 

 

Tortellini

Per la prima volta ci siamo cimentati nella preparazione della pasta fresca, e per di più ripiena. Pensavamo fosse un’impresa colossale, ma in realtà è più difficile da spiegare che da fare. La soddisfazione è stata grande quando ci siamo resi conto che oltre che piuttosto belli, i tortellini erano pure assai buoni!

Ingredienti per la pasta:

  • 200 gr di farina
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • acqua
  • un pizzico di curcuma

Ingredienti per il ripieno:

  • granulato di soia (ticinese)
  • vino bianco
  • cipolla, porro, carota
  • brodo vegetale
  • concentrato di pomodoro

Procedimento:

Unire la farina al sale e a un pizzico di curcuma (facoltativo) e aggiungere a poco a poco, mescolando, la quantità d’acqua necessaria per formare una palla né troppo appiccicosa né troppo asciutta. Ricoprirla con la pellicola trasparente e riporla in frigo a riposare per mezz’ora circa.

Nel frattempo preparare il ripieno: tritare la cipolla, il porro e la carota, soffriggerli in un po’ di olio, aggiungere il granulato di soia e un po’ di vino bianco. Lasicare sfumare e dopo un po’ unire il brodo, poco alla volta, in modo che si assorba tutto (la soia deve risultare piuttosto asciutta) e un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Cuocere per qualche minuto e far intiepidire.

Togliere la pasta dal frigo e stenderla, con l’aiuto della farina, il più fine possibile con il mattarello o la macchina per la pasta. In una metà disporre dei piccoli mucchietti di ripieno distanziati in modo regolare. Quindi ricoprire il tutto con l’altra metà della pasta, tagliare i quadrati con un coltello e chiuderne i bordi schiacciandoli con i denti di una forchetta.

Far bollire dell’acqua salata in una pentola, mettervi i tortellini, e una volta venuti a galla sono pronti (questione di un paio di minuti). Condirli a piacere (noi appiamo usato semplicemente un po’ di panna di soia, qualche noce e dei semi di papavero).

 

 

 

Panini farciti

Per dei super aperitivi!

Ingredienti:

  • 250 gr di farina
  • 1/2 cubetto di lievito di birra fresco
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • 180 ml di acqua tiepida
  • Farcitura a piacere (noi abbiamo usato pomodorini tagliati piccoli, capperi e olive tritati, funghetti sott’olio a pezzetti e “farcitoast”)

 

Procedimento:

Disporre la farina con il sale e lo zucchero in una ciotola, unire l’acqua con il lievito scioltovi e l’olio. Mescolare con un cucchiaio. L’impasto risulterà appiccicoso, ma va bene così. Trasferirlo in un’altra ciotola infarinata, coprirla con della pellicola alimentare trasparente e disporla in un luogo tiepido a lievitare (noi per accelerare il processo l’abbiamo messa in forno, preriscaldato a 50° e poi spento, così dopo un paio d’ore il risultato era già buono). Quando la pasta è diventata il doppio, infarinarla e stenderla con un mattarello in modo da formare un rettangolo lungo e stretto. A questo punto stendervi sopra la farcitura. Dopodiché arrotolare la pasta dal lato più lungo fino a formare un “serpente”. Tagliarlo in pezzi di 5-8 centimetri e disporli un po’ distanzati su una teglia ricoperta da carta da forno, in piedi come dei cilindri. Cospargere con un filo d’olio e lasciar lievitare ancora 1/2 – 1 ora. Preriscaldare il forno a 200° e cuocere per 15-20 minuti fino a quando sono pronti.

 

 

 

Maionese leggera

I grassi che nuotano allegramente nella classica maionese minacciano di rendervi delle boe? Niente paura! Voilà una sana e buona maionese da mangiare a palate!

Ingredienti per un vasetto:

  • Due patate medio-piccole (150 gr circa in totale)
  • 1 cucchiaino scarso di olio di girasole
  • 1 cucchiaio raso di panna di soia oppure 1 cucchiaio colmo di yogurt di soia al naturale non zuccherato
  • 50 ml di latte di soia
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 1 cucchiaino di senape
  • sale, eventualmente un pizzico di curcuma per colorare

Procedimento:

Spellare e cuocere le patate tagliate a quadretti in acqua. Una volta pronte, unirle a tutti gli altri ingredienti e frullare. Se necessario aggiustare la consistenza e il sapore secondo il proprio gusto aggiungendo maggiori quantità degli ingredienti elencati. Ecco pronta la maionese! La si può mangiare subito (come abbiamo fatto noi aggiungendola ad un’insalata di farro, ceci, cavolini e olive successivamente mescolata a mo’ d’insalata russa), o metterla in frigo un paio d’ore e aspettare che diventi ancora più buona.

 

 

 

Orecchiette e patate al pesto di coste

Ecco una variante delle celebri orecchiette alle cime di rapa. Enjoy!

Ingredienti:

  • Coste
  • Orecchiette
  • Patate
  • Aglio
  • Pinoli

Procedimento:

Dividere la parte bianca delle coste dalle foglie verdi. Tagliare queste ultime a striscioline e farle saltare in padella con un po’ di olio e uno spicchio di aglio tagliato a metà (se necessario unire un po’ di acqua). Quando sono quasi tenere, aggiungere qualche pinolo, salare e cuocere ancora per qualche minuto. Mettere il tutto in un contentore cilindrico e frullare (noi abbiamo lasciato qualche pezzetto da parte da aggiungere alla fine).

Tagliare a pezzetti anche la parte bianca delle coste e farla cuocere in padella con un filo di olio, uno spicchio di aglio e un pizzico di sale, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo tagliare le patate a cubettini piccoli e metterle in acqua salata bollente insieme alle orecchiette. Una volta pronte, scolarle e unirle al pesto e ai pezzetti di coste. Se si desidera aggiungere un po’ di olio e servire.

 

 

 

Tofu con salsa al vino bianco

Vi presentiamo un’idea per preparare il tofu in modo gustoso.

Ingredienti per il tofu:

  • Tofu (noi come sempre usiamo quello ticinese)
  • Salsa di soia (anche questa ticinese)
  • Amido di mais
  • Pangrattato
  • Semi di sesamo

Ingredienti per la salsa:

  • Panna di soia da cucina
  • Vino bianco
  • Amido di mais

Procedimento:

Tagliare il tofu a cubettini e farlo saltare in una padella preriscaldata con un filo di olio. Dopo alcuni minuti aggiungere un po’ di salsa di soia e cuocere ancora 3-4 minuti mescolando. In una ciotola mischiare un cucchiaiono di amido di mais con un paio di cucchiai di acqua e un pizzico di sale. Unirvi il tofu, due cucchiai di pangrattato, una manciatina di semi di sesamo e mescolare. Scaldare ancora un filo d’olio nella padella e mettervi il tofu. Aspettare che il pangrattato inizi a dorare e aggiungervi ancora un po’ di salsa di soia, sempre mescolando: la panatura si rapprenderà.

In un padellino mettere un po’ di panna di soia, un po’ d’acqua, un cucchiaino di amido di mais e un po’ di vino bianco. Mescolare bene con la frusta e far sobbollire per qualche minuto. Se la salsa è troppo densa unire altra acqua e/o panna, se troppo liquida altro amido di mais. Infine salare ed eventualmente aggiungere ancora un po’ di vino.

Come contorno abbiamo mangiato delle tagliatelle condite con del cavolo rosso saltato in padella con un po’ di cipolla, e abbiamo spolverato il tutto con qualche seme di papavero

 

 

 

Fagioli e risotto ai peperoni

Questa è il modo in cui abbiamo usato due piccoli peperoni verdi di provenienza ticinese.

Ingredienti per i fagioli:

  • 150 gr di fagioli (noi abbiamo usato gli azuki, ma per questa preparazione sono meglio i fagioli neri)
  • Un peperone
  • Una piccola cipolla
  • Due spicchi d’aglio
  • 3 foglie di alloro
  • Vino bianco
  • Aceto

Ingredienti per il risotto:

  • Riso
  • Un peperone
  • Cipolla
  • Brodo vegetale
  • Prezzemolo

Procedimento:

Riporre a bagno i fagioli per una notte. Dopodiché metterli in una pentola con l’alloro, mezza cipolla, uno spicchio d’aglio e mezzo peperone (senza tagliarli). Ricoprire con dell’acqua, portare a ebollizione e far cuocere per mezz’oretta. In una padella mettere il resto della cipolla tritata, l’altro spicchio d’aglio tritato, il restante peperone a pezzettini e soffriggere con un po’ d’olio. Unire quindi i fagioli e sfumare con un po’ di vino e unire un paio di cucchiai di aceto. Aggiungere un po’ d’acqua e salare. Se il peperone, la cipolla e l’aglio messi a cuocere all’inizio sono ancora interi, toglierli dalla padella, tagliarli grossolanamente e rimetterli dentro. Cuocere fino a che i fagioli sono morbidi, aggiungendo acqua se serve.

Per il risotto, tritare la cipolla e tagliare a pezzetti il peperone. Farli soffriggere, aggiungere il riso e il vino bianco. Unire quindi il brodo fino al termine della cottura, quando si può aggiungere il prezzemolo tritato.

Noi abbiamo accompagnato il tutto con delle carote alla senape e semi di sesamo passate in padella.

 

 

 

Minestra alla polenta

Dopo qualche giorno passato in un posto eccezionale ma molto poco vegan friendly, sentivamo il bisogno di mangiare qualcosa di più sano delle patatine fritte e barrette al cioccolato nero grazie a cui siamo sopravvissuti.

Ingredienti:

  • Verdure di stagione (carote, verza, coste, porro)
  • Brodo vegetale
  • Vino bianco
  • Farina di mais precotta (quella per la polenta)

 

 

Procedimento:

Mettere un po’ d’acqua in una pentola, portare a ebolliizione e aggiungere il brodo. Tagliare le verdure a pezzettini e metterle nella pentola. Quando sono quasi pronte aggiungere un po’ di vino e una manciata di farina di mais e continuare la cottura fino alla consistenza desiderata.

Noi l’abbiamo mangiata con delle bruschette strofinate con aglio e ricoperte da olio di nocciole.

 

 

Le magie del riciclo

E questo è il modo in cui abbiamo riciclato il risotto al pomodoro e la crema di tofu  avanzati dalla ricetta delle crêpes.

Semplicemente abbiamo unito un po’ di pangrattato al risotto e gli abbiamo dato la forma di due burger che sono stati passati in padella con un po’ di olio e alla fine un goccio di salsa di soia. Li abbiamo adagiati su delle foglie di insalata spalmate con la salsa al tofu e zucca e li abbiamo accompagnati con una scodellina di verdure al pomodoro ricoperte di quinoa. Pranzo nuovo di zecca!

 

 

 

 

 

 

Minestra di lenticchie al curry

Per i giorni freddi!

Ingredienti (per due persone):

  • Mezzo bicchiere di lenticchie rosse
  • Cipolla, aglio, porro
  • Brodo vegetale
  • Curry in polvere
  • Un paio di cucchiai di passata di pomodoro
  • Panna di soia
  • Prezzemolo

 

Procedimento:

Fare un soffritto con cipolla, aglio e porro tritati, aggiungere le lenticchie e dopo un po’ il brodo e il pomodoro. Far cuocere una ventina di minuti e frullare. Se necessario unire dell’acqua. Aggiungere il curry, un po’ di panna e il prezzemolo tritato. Servire fumante.

 

 

 

Crêpes con crema di tofu

Si preparano in 10 minuti solamente!

Ingredienti:

Per 8 crêpes:

  • 150 gr di farina (noi abbiamo usato 50 gr di bianca e 100 gr di integrale)
  • 150 ml di latte di soia
  • 200 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
  • sale

 

Per la crema

  • 1/3 di panetto di tofu
  • Verdura (noi abbiamo usato uno spicchio di zucca cotta al forno avanzata da una ricetta precedente e un po’ di verza cruda)
  • Salsa di soia

Procedimento:

Unire e mescolare tutti gli ingredienti per le crêpes fino a ottenere un composto piuttosto liquido. Scaldare una padella antiaderente e versarci un mestolo del coposto, facendolo espandere. Quando si è rappreso (questione di alcuni secondi), girare e cuocere dall’altra parte. Fare lo stesso con il resto.

Per la crema, frullare il tofu con la zucca e la salsa di soia. Spalmarla sulle crêpes, unire un po’ di verza a striscioline sottili (o altra verdura, o funghetti, o erbette…) e piegare.

Noi le abbiamo mangiate assieme a del risotto al pomodoro.

 

 

 

Budino alla vaniglia

… in crema di datteri e cannella.

Ingredienti (per due budini):

  • 250 ml di latte vegetale (noi abbiamo usato metà di soia e metà di riso e cocco)
  • Sciroppo d’acero (o altro dolcificante; la quantità dipende da quanto è già dolce il latte impiegato; noi ne abbiamo usato un cucchiaio raso)
  • Bacello di vaniglia (la polpa di 2 cm circa)
  • 1/2 cucchiaino di agar agar
  • 4 datteri
  • Cannella in polvere
  • Pistacchi tritatati non salati e tostati (o mandorle, nocciole, noci,…)

 

Procedimento:

Mettere il latte in un pentolino con lo sciroppo d’acero, la polpa di vaniglia e l’agar agar. Portare a ebollizione e cuocere a fuoco basso per cinque minuti circa. Versare il liquido nelle due coppette, aspettare che si raffreddi e mettere in frigo almeno un’ora (per effetto dell’agar agar il budino si solidifica solo durante la fase di raffreddamento, non nel pentolino).

Mettere a mollo i datteri per minimo mezz’oretta, poi frullarli con un po’ dell’acqua di ammollo e aggiungere abbondante cannella in polvere. Stendere la cremina sul piatto e girarci sopra lo stampino con il budino. Aggiungere una spolverata di pistacchi tritati (o altra frutta secca).

 

 

 

Patate, melanzane e tofu in cocotte

La cocotte è la casseruolina che si vede nella foto, adatta a cuocere delle monoporzioni in forno. Noi ne abbiamo riempite due così:

Ingredienti:

  • Due patate medie
  • Una melanzana piccola
  • Mezzo panetto di tofu
  • Salsa di soia
  • Aglio
  • Erbette
  • Paprica
  • Semi di sesamo

Procedimento:

Lavare e tagliare le patate a rondelle e cuocerle in acqua bollente salata. Tagliare la melanzana a rondelle, farle saltare in padella con un po’ di olio e salarle. Frullare il tofu con un cucchiaio di salsa di soia, le erbette scelte e se necessario un po’ d’olio e sale, fino a ottenere una crema abbastanza compatta.

Ungere la cocotte con un po’ di olio, mettere uno strato di patate, uno di melanzane e uno di crema di tofu, ripetere ancora una volta la sequenza. Spolverare la superficie con un po’ di paprica e qualche seme di sesamo. Mettere i contenitori in forno a 200° per una decina di minuti con il coperchio e per un’altra decina senza.

Noi abbiamo accompagnato con della zucca a fette cotta al forno per 40 minuti (si mangia anche la buccia – precedentemente lavata – ed è molto buona), e una salsa calda di cavolo viola e aglio cotti con un po’ di brodo e frullati.

 

 

 

Involtini con bacchette

In passato abbiamo provato a fare il sushi in versione vegan, ma il gusto dell’alga nori proprio non ci entusiasmava. Così l’abbiamo sostituita con della zucchina e decisamente il risultato è stato apprezzato.

Ingredienti (per due/tre persone):

  • Una zucchina grande
  • 1/3 di bicchiere di riso
  • Un cucchiaino d’aceto di mele
  • Verdura per l’interno (noi abbiamo usato insalata, avocado, carota e cavolo viola cotto)
  • Salsa di soia

 

Procedimento:

Tagliare la zucchina a fette sottili per il lungo (meglio se si ha una mandolina), salarle e metterle in un colapasta o scolino per almeno un’ora in modo che perdano un po’ di liquido e si ammorbidiscano. Cuocere il riso in un pentolino con il doppio del volume di cqua e un po’ di sale, senza mescolare (in modo che una volta cotto risulti un po’ “appiccicoso”), alla fine unire il cucchiaino d’aceto. Quando le zucchine sono morbide, asciugarle con della carta. Ricoprire ogni fetta con una fogliolina di insalata, mettere un po’ di riso in un’estremita, due o tre striscioline di verdura a scelta, e arrotolare.

Gli involtini sono pronti da intingere nella salsa di soia con le bacchette (!), buoni sia freddi, sia riscaldati leggermente.